MONTEREY - Anche se non ha raggiunto la cifra più alta nel corso delle dieci aste che si sono svolte in questi giorni nella zona di Monterey, una Ferrari Enzo del 2004 -...
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Questa Ferrari Enzo numero di telaio ZFFCZ56B000141920, stimata dagli esperti di RM Sotheby 4 milioni di dollari (con un incremento, a parità di valuta, del 541% rispetto al prezzo di listino del 2004 che era di 665 mila euro) è stata assegnata ad un acquirente anonimo che ha sborsato ben 6,05 milioni di dollari. Un valore davvero elevato per una Rossa di Maranello “contemporanea”, che deve la sua super-quotazione soprattutto alla storia di questo specifico esemplare, legata a Papa Wojtyla e al suo successore Benedetto XVI.
Nell'udienza del 17 gennaio 2004 concessa da Sua Santità Giovanni Paolo II a Montezemolo, ai dirigenti e ai piloti della Casa di Maranello, l'ultima Ferrari Enzo delle 400 prodotte venne donata al Papa. Fu lo stesso Giovanni Paolo II a chiedere che la vettura venisse venduta all'asta per destinarne il controvalore ad aiuti umanitari e, in particolare, alle vittime dello tsunami nel sud est asiatico.
Ne vennero ricavati 950.000 euro ma l'assegno non potette essere consegnato a Papa Wojtyla - scomparso il 2 aprile del 2005 - e Montezemolo dovette attendere il 5 dicembre dello stesso anno per consegnare il ricavato della vendita della Enzo al successore, Papa Benedetto XVI. Il lotto relativo a questa specialissima Ferrari faceva parte dell'asta che RM Sotheby ha dedicato ad un'unica collezione - denominata Pinnacle Portfolio - e che sommando le 25 auto ha fruttato 75,4 milioni di dollari.
All'interno di questo vero “scrigno” di auto da collezione anche la Ferrari 250 LM che ha raggiunto il valore di 17,6 milioni di dollari, il più elevato nella storia di questo modello e il più alto nella settimana di Peeble Beach. Questa auto, con targa inglese RON 54, ha superando i 16,8 milioni della Ferrari 250 GT SWB California Spider “battuta” domenica all'asta di Gooding & Co. Al terzo posto in questa speciale classifica in “Rosso corsa” la Ferrari 250 GT SWB del 1962, auto personale di Nuccio Bertone, che l'aveva disegnata per sè assieme ad un giovanissimo Giorgetto Giugiaro, venduta per 16,5 milioni alla stessa asta di Gooding & Co.
Nel complesso le auto del Cavallino sono state le grandi protagoniste delle aste della settimana di Peeble Beach - nelle cui vendite è stato raggiunto un totale di 390 milioni di dollari - con ben 128 esemplari proposti e 7 di questu nei primi 10 posti dei risultati più importanti. «Le Ferrari sono come gli orologi Patek Philippe - ha dichiarato ad Automotive News Doug Wolford, CEO della Convergent Wealth Advisors, una società d'investimenti che gestisce 6 miliardi di dollari di capitali - c'è sempre qualcuno che le vuole».
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Il Messaggero