Mitica California, un sogno dorato: 11 milioni di dollari per una Ferrari

La Ferrari 250 GT del 1960: un capolavoro che ha già festeggiato il mezzo secolo
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ROMA - Paese che vai, asta che trovi, ma le Ferrari si aggiudicano quasi sempre e da sempre i record nelle cifre di vendita. E in fondo è anche giusto che sia così, trattandosi della casa costruttrice di automobili (o meglio: capolavori) più famosa del pianeta.


Ferrari sugli scudi.
Il record più… fresco per la Ferrari, ottenuto in questa estate…. infuocata, è stato proprio quello registrato nei giorni dopo ferragosto nella località californiana di Pebble Beach, famosa anche per il suo concorso di eleganza a livello mondiale per automobili che rappresenta una passerella unica per rarità, bellezza e valore dei mezzi partecipanti. In questa occasione, oltre ai suoi preziosi modelli venduti nell'asta organizzata da Gooding & Co., la Casa di Maranello ha presentato per la prima volta al pubblico americano anche la nuovissima F12 berlinetta oltre alla prima Ferrari in America sviluppata secondo il programma di personalizzazione “Tailor Made”.

California in California.
Pebble Beach in California è il tradizionale luogo d’incontro di appassionati e collezionisti di vetture d’epoca e nella famosa asta è stata aggiudicata la Ferrari California LWB (passo lungo) Spider Competizione del 1960 ad un collezionista rimasto anonimo per 11,3 milioni di dollari. La California oggetto della vendita è stata costruita in soli nove esemplari per le competizioni e proviene dalla collezione di Sherman M. Wolf che l’acquistò dal primo proprietario nel 1979: pertanto l’anonimo compratore di Pebble Beach è soltanto il terzo proprietario di questo rarissimo gioiello.

Tuttavia il record assoluto raggiunto in questa edizione da una vettura, di poco superiore a quello della Ferrari California, è stato fatto registrare da una Mercedes-Benz 540 K Special Roadster del 1936, venduta alla bellezza di 11,8 milioni di dollari, mentre su altissimi livelli, che segnano tuttavia il record assoluto di aggiudicazione per un’auto americana, è stata la vendita per 11 milioni di dollari per una bellissima Ford GT40 da gara del 1968, nella celebre livrea celeste ed arancione Gulf/Mirage. Altre Ferrari sono passate di mano nell’occasione, sempre a prezzi d’amatore: 4,5 milioni di dollari per una 340 MM Spider e un milione di dollari per una più moderna 288 GTO del 1985.

Cavallino su misura.
In occasione dell’evento di Pebble Beach la Ferrari è stata protagonista anche per aver presentato, al debutto sul suolo americano, la potentissima F12 berlinetta da 740 cavalli e per aver consegnato la prima vettura negli USA costruita in base al programma “Tailor Made”, vale a dire una Ferrari allestita su misura secondo i desideri del cliente, disposto a spendere cifre altissime per possedere un modello unico. Oggetto dell’interesse di tutti i presenti alla manifestazione californiana infatti è stata una FF consegnata al noto golfista britannico Ian Poulter e definita secondo i gusti di quest’ultimo, noto anche per i suoi gusti eccentrici. Infatti la vernice di questa FF unica è di una tonalità “sabbia” a triplo strato, gli interni sono stati realizzati in pelle nera “Poltrona Frau” con richiami in tartan (caratteristica che apparirà anche nella prossima collezione di abbigliamento firmata proprio da Poulter) e il baule è rivestito in carbonio e tessuto tecnico, materiali tipici del mondo del golf. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero