A febbraio +2,4% le immatricolazioni dei veicoli elettrici in Italia: quota mercato al 3,4%

auto elettriche in ricarica
Il mercato dell’auto elettrica in Italia tiene grazie agli ordini pregressi, ma senza l’attuazione del nuovo Ecobonus si rischia una vera e propria paralisi delle...

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Il mercato dell’auto elettrica in Italia tiene grazie agli ordini pregressi, ma senza l’attuazione del nuovo Ecobonus si rischia una vera e propria paralisi delle immatricolazioni. A febbraio sono state registrate nella Penisola 4.983 nuove vetture full electric (+2,4% rispetto a febbraio 2023), con la quota di mercato che si attesta nel mese al 3,4% (dal 3,7% dello stesso mese dell’anno scorso). Nel periodo gennaio-febbraio 2024 le elettriche immatricolate in Italia sono 7.931, in calo di 271 unita rispetto al primo bimestre 2023, con una market share pari al 2,7% (dal 3,2% dei primi due mesi del 2023). Al 29 febbraio il parco circolante elettrico italiano si attesta cosi a 226.799 unita. «L’assenza di un crollo verticale non deve ingannare, perche sui dati influiscono ancora gli ordinativi precedenti all’annuncio dei nuovi bonus», osserva il segretario generale di Motus-E, Francesco Naso, sottolineando che «nei prossimi mesi si percepiranno chiaramente gli effetti del pericoloso interregno tra il vecchio e il nuovo e piu vantaggioso sistema incentivante, che induce ovviamente automobilisti e imprese a rimandare l’acquisto fino all’entrata in vigore delle nuove agevolazioni, gia rese pubbliche».

Intanto, sale l’attesa per il debutto di un crescente numero di modelli elettrici europei nei segmenti piu accessibili. Un’espansione verso il basso delle gamme BEV che consentira anche in Italia una progressiva diversificazione del mercato, oltre naturalmente a una maggiore adozione dell’elettrico da parte delle famiglie e delle piccole e medie imprese italiane. «In Paesi come la Germania, dove il mercato si muove storicamente sui segmenti piu alti, questa diversificazione c’e gia, perche per questi prodotti esiste molta scelta», ricorda Naso. Interessante e poi il caso della Francia, dove un quadro incentivante particolarmente efficace ha portato fasce piu ampie della popolazione a beneficiare dei bonus, premiando cosi da subito il nascente segmento BEV piu entry level. Anche sul fronte dei veicoli commerciali, infine, si fa sempre piu pressante l’urgenza di rendere operative le nuove agevolazioni per i mezzi elettrici, con gli operatori che attendono inevitabilmente alla finestra l’arrivo dei nuovi incentivi. A febbraio, le immatricolazioni dei veicoli elettrici di categoria N1 sono scivolate del 27,5%, a fronte di un mercato totale in crescita del 22,2%.

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Il Messaggero