A Tokyo il team Abt Cupra e Lola e Yamaha fanno già "squadra". Prima dell'E-Prix di Misano l'ufficialità dell'accordo

Il team Cupra all'E-Prix di Tokyo
TOKYO – In teoria non è ufficiale. Ma solo in teoria. Al ritmo di un annuncio ogni due settimane, tra la metà di marzo e la metà di aprile, il quadro...

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TOKYO – In teoria non è ufficiale. Ma solo in teoria. Al ritmo di un annuncio ogni due settimane, tra la metà di marzo e la metà di aprile, il quadro dell'undicesima stagione della Formula E, il mondiale Fia per monoposto elettriche, prende forma. La Abt Cupra scioglierà le riserve circa il powertrain con il quale sostituirà quello Mahindra, costruttore con il quale ha disdetto il contratto di fornitura in anticipo rispetto alla scadenza naturale, in occasione dell'ePrix di Misano Adriatico (13 e 14 aprile), prima tappa europea del campionato 2024.

Ma, appunto, quello che non è ancora ufficiale è ormai noto: la scuderia tedesca sponsorizzata dal marchio spagnolo del gruppo Volkswagen diventerà cliente di Lola e Yamaha, che prima della gara di Tokyo hanno confermato le indiscrezioni che si rincorrevano da tempo. L'azienda britannica e la società nipponica entreranno in Formula E con la stagione numero 11, la prima della Gen 3.5, evoluzione del modello attuale, e in servizio per due campionati. 

Non è ufficiale, ma ai box che si affacciano sulla baia di Tokyo ci sono Mark Preston, responsabile del motorsport di Lola Cars, e il nuovo proprietario, Till Bechtolsheimer, che discorre amabilmente con il Chief Operating Officer del mondiale elettrico, lo spagnolo Alberto Longo, e una serie di tecnici con le divise blu della Yamaha. «È un po' sospetto?», sorride Preston, che porta con sé l'esperienza vincente accumulata negli anni di Techeetah in Formula E. A San Paolo, in Brasile, il 16 marzo, era stato anticipato che Lola e Yamaha avrebbero annunciato i propri piani a Tokyo, dove è stato confermato che la Abt Cupra avrebbe fatto sapere prima dei due ePrix italiani a quale costruttore si appoggerà nelle prossime stagioni.

Esclusa l'opzione Porsche - «ci eravamo confrontati con a Abt, ma avremo un solo team cliente», aveva sintetizzato a Il Messaggero Florian Modlinger, il numero uno delle operazioni del costruttore tedesco in Formula E – il matrimonio tra la squadra tedesca e Lola, che rientra così alle competizioni motoristiche, e Yamaha, che aveva già sviluppato un motore da 350 kWh per il prototipo Subaru Sti E-Ra Ev, era il solo ancora possibile. Il nodo da sciogliere – e non è detto che venga effettivamente sciolto a Misano Adriatico – riguarda il possibile nome della scuderia considerati i diversi interessi in gioco. Lola vuole recuperare la reputazione di un tempo, Yamaha, la cui notorietà è legata al mondo della due ruote, fornisce il fondamentale powertrain, Abt è un'azienda di tuning che lavora in particolare con i marchi del gruppo Volkswagen e dispone di una scuderia che vanta parecchi successi (anche in Formula E) e Cupra, che è nel campionato elettrico per promuovere il proprio impegno sul fronte della mobilità sostenibile.

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Il Messaggero