NEW YORK - Fca prevede di riavviare progressivamente la produzione nei suoi impianti negli Stati Uniti e in Canada a partire dal 4 maggio. Lo riporta l'agenzia Bloomberg,...
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Mentre in Italial le prime produzioni che dovrebbero ripartire, una volta terminato il blocco generale deciso dal Governo, sono quelle del Ducato in Sevel, della Compass a Melfi, e della 500 E a Mirafiori, nonché alcune lavorazioni delle meccaniche di Termoli e Torino e alcune attività di staff. Lo rende noto la Fim call conference fra sindacati e Fca per provare a concordare misure sanitarie utili a prevenire i rischi di contagio da Covid-19, quando riprenderà l’attività produttiva. «Il sindacato - spiega la Fim - ha chiesto di rafforzare le misure già previste dal Protocollo tra parti sociali e Governo e già avviate prima prima del fermo nelle singole unità produttive, ad esempio fornendo mascherine all’intero personale e effettuando il rilievo della temperatura a chiunque entri in stabilimento.
Fca si è detta pienamente disponibile a concordare azioni che possano garantire la migliore possibile, in armonia a quanto consigliato dalle stesse autorità sanitarie e, dopo un primo confronto, si è detta pronta a produrre un testo nei prossimi giorni che accolga le principali richieste sindacali». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero