ROMA - Fca, Ferrari e Marelli mettono a disposizione le proprie fabbriche e i propri collaboratori per accelerare la produzione di respiratori polmonari per la terapia...
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Ora Ferrari e Fiat Chrysler hanno aperto le porte dei loro siti - fanno sapere fonti vicine a Exor - per supportare anche la produzione di componentistica e l’assemblaggio dei respiratori, mettendo a disposizione in particolare gli impianti e l’expertise emiliani, tra il Cavallino rampante a Modena e Marelli a Bologna. Una partnership con il grande gruppo automobilistico permetterebbe inoltre a Siare di spuntare un maggior potere contrattuale con i player mondiali di componentistica, necessaria per costruire i ventilatori, che una piccola azienda fa fatica ad accaparrarsi stante la scarsità nella supply chain globale. In particolare, c’è un tavolo aperto con la Siare Engineering al quale partecipano le società Fca, Ferrari e Marelli, oltre al governo per trovare una soluzione che permetta alla Siare di aumentare la produzione di respiratori.
Le ipotesi sul tavolo sono due. La prima prevede un passaggio di know how da parte dei grandi gruppi auto e della componentistica alla Siare, per aiutarli a sostenere ritmi più elevati di produzione. La seconda prevede l’esternalizzazione dalla Siare a Fca, Ferrari e Marelli della produzione di alcune componenti per la realizzazione dei respiratori. Ovvero, le società metterebbero a disposizione della Siare alcuni loro macchinari per produrre «pezzi» da assemblare per realizzare i respiratori. Ancora non si è arrivati a scegliere una delle due soluzioni. Sarà la Siare Engineering a decidere come procedere e una decisione è attesa in tempi brevi. Nel frattempo, le società Fca, Ferrari e Marelli sono pronte a intervenire. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero