TORINO - Entreranno uno alla volta, da un unico ingresso, la Porta 2, attraverso una tensostruttura dove verrà controllata la temperatura corporea con una telecamera...
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Le regole del rientro in fabbrica - già stabilite nell'accordo con i sindacati nazionali - sono state illustrate da Fca ai delegati Fim, Fiom e Uilm e ai rappresentanti della sicurezza in un sopralluogo a Mirafiori. Lunedì i lavoratori seguiranno un corso di formazione, mercoledì prossimo ci sarà un nuovo incontro per verificare che tutto proceda al meglio. Molte cose erano già state messe a punto prima che il decreto del governo fermasse le fabbriche, ma in queste settimane tutto è stato studiato nei minimi dettagli. Particolare attenzione è stata rivolta agli spazi comuni, bagni, spogliatoi, aree relax e mense: rispetto della distanza di sicurezza, pulizia e sanificazione dei reparti. A mensa si starà da soli nei tavoli per due, a scacchiera in quelli per quattro, il cibo sarà consegnato in sacchetti sigillati.
Il numero limitato di lavoratori consentirà anche di monitorare la situazione del trasporto pubblico e di verificare eventuali problematiche con l'impegno dell'azienda Gtt e della Regione di potenziare il servizio. "È positivo il ritorno alla normalità in modo progressivo e con i necessari interventi sulle postazioni di lavoro per tutelare la salute di lavoratrici e lavoratori. Continueremo a monitorare la situazione, ma uno strumento certamente utile per gestire la ripartenza è il protocollo specifico che abbiamo siglato nei giorni scorsi con l'azienda", commenta Luigi Paone, segretario generale della Uilm Torino. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero