F1, per la Red Bull di Ricciardo prova di forza contro squadra di rugby

La F1 RB8 che ha partecipato al mondiale 2012, accreditata di un rapporto peso potenza di 1013 Cv/tonnellata e di una velocità massima di 335 km/h ha sfidato muso contro spalle gli 831 kg di muscoli della mischia della squadra di rugby del Bath
LONDRA - Per allenarsi al meglio al debutto stagionale e ai primi test in pista, iniziati sul circuito di Barcellona, Daniel Ricciardo ha partecipato nei giorni scorsi con la sua...

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LONDRA - Per allenarsi al meglio al debutto stagionale e ai primi test in pista, iniziati sul circuito di Barcellona, Daniel Ricciardo ha partecipato nei giorni scorsi con la sua monoposto a una mischia senza precedenti tra cavalli a vapore e muscoli, in un'emozionante sfida contro gli uomini della squadra di rugby del Bath. Nella suggestiva cornice della Farleigh House, sede del team britannico, il pilota della Red Bull si è cimentato con una Formula 1 in una prova di forza contro il poderoso pacchetto di mischia del ''quindici'' inglese.


La F1 RB8 che ha partecipato al mondiale 2012, accreditata di un rapporto peso potenza di 1013 Cv/tonnellata e di una velocità massima di 335 km/h ha sfidato muso contro spalle gli 831 kg di muscoli degli atleti del Bath. Carrozzeria in fibra di carbonio a nido d'ape, motore V8 Renault di 2,4 litri, in grado di arrivare sino a 14.000 giri, pneumatici Pirelli P Zero da corsa, la monoposto dotata di un musetto modificato piatto è stata posizionata su una piazzola di asfalto per essere appoggiata alla gabbia metallica su cui hanno fatto leva i giocatori.

Dall'altra parte, con i tacchetti sull'erba, gli otto uatleti della mischia del team inglese. Con la Formula 1 a ruote fumanti e il pacchetto dei rugbisty a massima potenza, la sfida ha visto ondeggiamenti ora da una parte ora dall'altra, prima di terminare in parità. Sceso divertito dalla sua vettura, dopo un paio di tiri della palla ovale, Ricciardo ha mostrato la Formula 1 ai giocatori ammirati.

Poi, ''terzo tempo'' tutti insieme a festeggiare l'impresa. Il pilota australiano ha voluto sottolineare la sua ammirazione per il team del Bath: ''Ho grande rispetto per loro - ha detto doto l'evento -. Sono grandi, potenti e hanno lavorato parecchio per raggiungere questa stazza muscolare: queste misure non si raggiungono in una notte''.
 
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Il Messaggero