"Le indiscrezioni che riguardano un potenziale nostro ritiro continuano a essere infondate e irresponsabili. È nostra chiara intenzione continuare a competere in F1...
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La Casa di Stoccarda si era stufata delle illazioni uscite sul giornale tedesco Bild e poi riprese da gran parte dei media europei. Le voci che circolavano erano le seguenti: Wolff, che detiene il 30 per cento delle azioni del team Mercedes, avrebbe lasciato il ruolo di team principal per passare a quello di supervisore, mantenendo le sue quote, e la squadra intera sarebbe finita nelle mani di Lawrence Stroll, proprietario della Racing Point e ora a capo anche di Aston Martin.
A sua volta, Mercedes avrebbe preso una fetta più ampia di Aston Martin, di cui ora detiene il 5 per cento. In pratica uno scambio, avallato anche dalla promozione a CEO del costruttore britannico di un uomo Mercedes, Tobias Moers. In sostanza, la Mercedes sarebbe uscita di fatto dalla F1 lasciando la squadra a Stroll e Wolff. Ma la Mercedes ha negato tutto e intende rimanere nel Mondiale in prima persona ancora a lungo con Wolff nel ruolo di team principal. E questa è senza dubbio la migliore notizia che si poteva ricevere. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero