TERMINI IMERESE - Esce di scena per il rilancio del Polo Industriale di Termini Imerese Grifa, la società disposta a costruire auto ibride ed elettriche dell'ex stabilimento...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il ministero dello Sviluppo economico avrebbe individuato un nuovo investitore: si tratta della società Metec attiva nel settore della componentistica per automobili. È quanto emerso, secondo quanto riferiscono i sindacati Uilm e Fiom, nel corso del vertice di questo pomeriggio al ministero dello Sviluppo Economico sulla vertenza dei 1.100 operai della Fiat di Termini Imerese, in cassa integrazione fino a fine anno. Dopo, quella data, senza soluzioni industriali i licenziamenti diventeranno esecutivi. «Siamo molto preoccupati - dicono Gianluca Ficco e Vincenzo Comella della Uilm - il tempo stringe e la proposta di Metec appare obiettivamente l'ultima possibilità per reindustrializzare il sito di Termini Imerese ed evitare i licenziamenti. Era da tempo che chiedevamo le dovute verifiche sul piano di Grifa».
Secondo quanto riferisce Uilm «il piano industriale di Metec per Termini dovrebbe articolarsi in due parti. In prima prima fase dovrebbe svilupparsi in tempi brevi prevede la produzione di componenti per autovetture; nella seconda fase che al contrario richiederebbe tempi più lunghi per la produzione di auto, si dovrebbe arrivare alla produzione di autovetture». Roberto Mastrosimone, della Fiom, dice: «Non ce ne andremo dal ministero finchè non incontriamo i responsabili Metec».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero