“Evoluzione e stato dell’arte dell’auto da rally”, gli ingegneri di Roma a lezione da Adamo per scoprire i segreti dei bolidi da sterrato

La Hyundai i20 di Dani sordo al rally di Sardegna 2020
ROMA - Si è svolto nei giorni scorsi con il sistema Webinar uno corso speciale dell’Ordine degli Ingegneri di Roma dedicato al mondo dei rally. L’Ordine di...

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ROMA - Si è svolto nei giorni scorsi con il sistema Webinar uno corso speciale dell’Ordine degli Ingegneri di Roma dedicato al mondo dei rally. L’Ordine di Roma che vanta 25.000 iscritti è il più grande d’Europa e organizza ogni anno decine e decine di seminari che assegnano crediti formativi attraverso le varie commissioni dedicate.

“Evoluzione e stato dell’arte dell’auto da rally” proposto dalla commissione motorismo è stato seguito da diverse centinaia di laureati che hanno ampiamente superato il tetto massimo consentito dalla piattaforma usata. Cinque i relatori che hanno abbracciato tutti gli aspetti della specialità. Gianni Cogni firma di prestigio si è dilungato sulla evoluzione delle WRC negli ultimi due decenni e sull’attuale regolamentazione, Claudio Berro nato come navigatore e poi dirigente di Peugeot, Ferrari, Maserati, Lotus ecc, ha spiegato come si colloca il rally tra le altre specialità del motorsport.

Non è mancata l’esperienza di un pilota, il due volte campione d’Italia Piero Longhi, che ha abbracciato più di trent’anni di gare praticamente con ogni tipo di vettura. Infine, fresco del titolo mondiale costruttori conquistato per il secondo anno consecutivo con Hyundai, Andrea Adamo è sceso nei particolari della progettazione di una macchina da rally. Un intervento particolarmente apprezzato quello dell’ingegnere piemontese per contenuti e capacità divulgativa. D’altra parte il “made in Italy” da rally, malgrado l’assenza di un costruttore nazionale che si riflette anche nelle chances dei piloti tricolori, è sempre il numero uno.. Gli atti del convegno sono disponibili nel sito dell’ordine.

 

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Il Messaggero