TORINO - È una partnership davvero a tutto campo quella siglata tra Fiat ed Expo Milano 2015. L'accordo è stato siglato ieri a Torino, dopo la bilancio del gruppo, da John...
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Auto pulite. Nell'ambito dell'accordo, Fiat-Chrysler s'impegna a mettere a disposizione da quest'anno al termine della manifestazione una flotta di vetture a basso impatto ambientale (non dimentichiamo che la vivibilità del futuro è il filo conduttore dell'Expo, all'insegna del motto «Nutrire il pianeta, energia per la vita») che verranno utilizzate per gli spostamenti all'interno dell'area espositiva o come vetture di cortesia per le numerose delegazioni che confluiranno a Milano in quel periodo. La fornitura iniziale sarà costituita dalle nuovissime 500L bi-fuel a benzina e metano, ma la flotta sarà successivamente integrata con altri modelli di segmenti superiori scelti tra le novità in arrivo entro il 2015.
L'accordo. Dal canto suo, la Fiat ha acquisito il diritto di utilizzare il logo dell'Expo sulla comunicazione di tutti i marchi automobilistici del gruppo e di poter ambientare a Milano e negli spazi dell'Expo numerosi eventi connessi con il lancio di nuovi modelli. Mentre dalle collezioni storiche del Biscione arriveranno alcune prestigiose Alfa Romeo del passato destinate a essere esposte in diversi luoghi legati alle manifestazioni collegate all'Expo.
I trattori. Ancora più intimamente legata alla stessa filosofia dell'Esposizione è la presenza di Fiat Industrial, la divisione nella quale sono comprese la macchine movimento terra. Su uno spazio espositivo di 1.600 metri quadrati - allestiti secondo i criteri del risparmio energetico e dell'architettura eco-compatibile - il brand agricolo del gruppo Case New Holland illustrerà ai visitatori la propria visione di azienda agricola sostenibile oggi e nel futuro. In una sorta di percorso guidato alla scoperta dell'impiego razionale e sostenibile delle risorse naturali.
Evoluzione. La partnership si presenta come un accordo aperto, suscettibile di ulteriori sviluppi come il coinvolgimento dell'Iveco e dei suoi veicoli industriali. A sottolineare l'importanza della collaborazione, la firma del documento è avvenuta alla presenza di un autentico «parterre de roi» istituzionale: i presidenti delle Regioni Piemonte e Lombardia Cota e Maroni, i sindaci dei due capoluoghi Fassino e Pisapia e il presidente di Expo 2015 Dina Bracco e il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero