Mercato europeo dell'auto, primi 7 mesi: Fiat meglio dei rivali, sale solo Mercedes

Lo stabilimento Fiat di Pomigliano d'Arco dove nasce la Panda
ROMA - L’auto europea si rimette in moto. In attesa dei dati ufficiali dell’Acea (l’associazione dei costruttori europei ad agosto non divulga i dati), gli specialisti di...

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ROMA - L’auto europea si rimette in moto. In attesa dei dati ufficiali dell’Acea (l’associazione dei costruttori europei ad agosto non divulga i dati), gli specialisti di Jato Dynamic confermano le anticipazioni della Vda (le case tedesche): a luglio le immatricolazioni nei 27 paesi dell’Ue e nei 3 Efta sono tornate a salire.


Ma il consuntivo resta molto negativo. L’incremento (+4,9%) è rilevante e fa ben sperare (nel mese sono state consegnate ai clienti 1.023.086 vetture), ma non basta certo a riportare in positivo il cumulato visto che il trend di flessioni consecutive iniziato quasi due anni fa (ottobre 2011), nel 2013 era stato interrotto solo ad aprile. Nei sette mesi le vendite sono scese sotto quota otto milioni (7.899.896 unità) con una perdita del 5,2%. Gran parte delle 412.335 consegne in meno sono da imputare alle perdite dei tre più grandi mercati continentali (Germania, Francia e Italia) che da gennaio a luglio hanno targato 328.818 vetture in meno.

A luglio solo il nostro paese resta in nagativo. L’Italia sorride meno degli altri, a luglio ha sensibilmente ridotto le perdite (soprattutto per il quarto mese consecutivo sono cresciuti gli ordini), ma con il -1,92% resta l’unico mercato fra i “big five” con segno negativo. Nell’ultimo mese hanno infatti ripreso a crescere anche la Francia (+ 0,9%, ma nel cumulato fa peggio dell’Italia) e la Germania (+2,1%), mentre la Gran Bretagna conferma il suo momento magico (+12,7%, in crescita da oltre un anno) e la Spagna prende una boccata di ossigeno (+16,5%) dopo una delle sue fasi più disastrose grazie agli incentivi governativi dei mesi scorsi che si sono tramutati in targhe.


La Volkswagen Golf è sempre il modello più venduto. Bene anche la Fiat che a luglio registra un +2,3% è si piazza al decimo posto nella classifica dei brand più richiesti sempre dominata dalla Volkswagen. La percentuale di crescita più consistente la incassa però la Ford (+10,4%) che occupa la seconda posizione della graduatoria davanti ad Opel (+7,4%) e Renault (+3,5%); sei dei primi dieci costruttori hanno venduto più di luglio 2012 (in calo Volkswagen, Peugeot, Audi e Citroen). Nel consuntivo, invece, perdono tutti ad eccezione di Mercedes (+3,7%) spinta dal successo della nuova Classe A, ma solo tre marchi contengono la perdita sotto il 4% (quindi meglio della media del mercato): Fiat (-2,1%) e gli altri due premium tedeschi, BMW e Audi. Nella classifica per modelli Golf continua a guidare sia nel mese che nel cumulato, ma a luglio quella che è cresciuta di più è la Clio (+29,5%). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero