MILANO - Duemila unità prodotte: un traguardo insignificante quando si parla di una Panda e di una Golf. Ma un risultato da festeggiare in pompa magna se la vettura in questione...
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Toro scatenato. Stiamo parlando della Aventador, punta di diamante dell'offerta Lamborghini, che ha festeggiato con doveroso entusiasmo l'esemplare n. 2000, uscito dalla linea di montaggio salutata dal fragoroso applauso delle maestranze della fabbrica di Sant'Agata Bolognese. A rendere particolarmente significativo l'evento concorre il fatto che l'emblematica cifra è stata raggiunta in poco più di due anni, mente per arrivare allo stesso risultato la precedente Murciélago ci aveva impiegato il doppio del tempo.
La fabbrica. Questa diversa velocità testimonia non solo del crescente favore con cui le vetture di Sant'Agata sono accolte sia sui mercati tradizionali, sia su quelli in grande espansione. È anche la prova dell'accresciuta produttività dello stabilimento emiliano, in costante evoluzione grazie a un meditato programma di investimenti voluto dal presidente Stephan Winkelmann e avallata dai vertici nel gruppo Audi nella cui orbita è inserito il brand italiano. Oggi la produzione della Aventador - che affianca la meno costosa Gallardo coupé e spider - procede al ritmo di 5 esemplari al giorno.
Il cliente. A ritirare la Aventador LP 700-4 di colore Nero Nemesis è stato un manager americano che nutre una vera passione per la marca del Toro. Thaddeus Arroyo, responsabile della sicurezza alla AT&T, è infatti già proprietario di una Gallardo LP 550-2 Spider ed è stato conquistato della straordinarie prestazioni della sorella maggiore nel corso di un evento svoltosi a Palm Beach per illustrare ai americani le doti della vettura. L'arrivo quest'anno della Roadster, le cui prenotazioni hanno superato le più rosee aspettativa, ha contribuito ad all'ungare la lista d'attesa, visto che il portafoglio ordini di entrambe le versioni supera ormai i dodici mesi.
La vettura. Per la gioia degli appassionati, anche di quelli che la possono solo sognare, ricordiamo le principali caratteristiche dell'ammiraglia Lambo che, come vuole la filosofia della casa, è una super sportiva feroce e davvero estrema: due posti secchi, 4,78 metri di lunghezza per 1,14 di altezza, porte che si aprono ad ala di gabbiano, realizzazione in fibra di carbonio che ha permesso di contenere il peso della carrozzeria in 147,5 kg, l'Aventador dispone di ben 700 cv e 690 Nm di coppia massima erogati dal poderoso V12 6.5 di cilindrata ben assecondato dal cambio Isr a 7 rapporti con tempi di cambiata di 50 millisecondi e messi a terra dalla trazione integrale, un altro dei caratteri distintivi della produzione di Sant'Agata. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero