MILANO - Hyundai continua a crescere. Il rapido succedersi delle novità, il continuo miglioramento estetico e qualitativo dei prodotti, lo sviluppo di tecnologie sempre più...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I conti. Il trend positivo non ha riguardato solo le vendite, ma ha confortato anche le casse del gruppo: il fatturato globale è cresciuto dell'8,6% sul 2011, attestandosi a 84.470 miliardi di won, equivalenti a circa 58,35 miliardi di euro. Il trend è determinato dall'aumento dei volumi ma anche da un mix di prodotto sempre più competitivo, in grado di garantire margini più elevati e di misurarsi alla pari con la competizione internazionale. I 5,83 miliardi di euro di utile operativo rappresentano un incremento del 5,1%, mentre l'utile netto è cresciuto più del doppio (dell'11,7%) superando i 9 miliardi di won, pari a circa 6,25 miliardi di euro, grazie alle buone performance registrate pressoché ovunque.
Vola l'Europa. Particolare soddisfazione - sia pure con i toni contenuti proprie delle culture orientali - traspare dall'analisi dei risultati ottenuti nel Vecchio Continente, nonostante le difficoltà in cui versano molti mercati. Le 444.000 vetture consegnate rappresentano infatti una crescita del 10,2%, e persino nella nostra disastrata Italia la sostanziale stabilità a 43.435 esemplari consegnati si è tradotta in un incremento della quota oltre il 3% e nella risalita di tre posti (dal 15° al 12°) nella classifica delle vendite per marca.
Le prospettive. Le attese Hyundai per l'anno da poco iniziato sono improntate a un cauto ottimismo. A indurre la cautela sono le previsioni che ipotizzano una contrazione della domanda anche in alcuni mercati emergenti, l'affermarsi di una competizione sempre più accesa tra i costruttori e l'emergere di politiche generalmente poco favorevoli all'automobile. Nonostante ciò, Hyundi punta a crescere del 5,7% raggiungendo complessivamente i 4,66 milioni di auto vendute. Un obiettivo che si intende perseguire puntando più sulla continua crescita qualitativa che su quella puramente quantitativa. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero