e-Kia, la carica delle elettriche. Arrivano negli showroom due modelli a batteria: Niro e Soul, prestazioni al top

La Kia e-Soul
MILANO - È il 2020 l’anno zero per la sfida Kia nel campo della propulsione 100% elettrica: parte infatti a giugno la commercializzazione anche in Italia della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MILANO - È il 2020 l’anno zero per la sfida Kia nel campo della propulsione 100% elettrica: parte infatti a giugno la commercializzazione anche in Italia della e-Soul, il crossover urbano (è lungo 4.195 mm) la cui terza generazione viene proposta in Europa con la sola propulsione a batterie, e del più grande (neanche troppo, vista la lunghezza di 4.360 mm) e-Niro che con la declinazione full-electric completa la prima famiglia interamente elettrificata del brand coreano, affiancando le fortunate versioni ibride, sia standard sia plug-in.


Pur nella differenza di dimensioni e di target, i due modelli condividono la generosa abitabilità e soprattutto la scelta fra due alternative di powertrain con i relativi prezzi: quello con motore da 136 cv e batteria da 39,2 kWh che garantisce 280 km di autonomia nel ciclo combinato Wltp e parte da 39.850 euro e quello da 204 cv con batteria da 64 kWh, autonomia superiore ai 450 km nel ciclo misto (oltre 600 in quello urbano) e listino da 44.350 euro per l’allestimento Style comune a entrambi i modelli. 

Solo per e-Niro con la motorizzazione più potente è disponibile anche la versione Evolution che per 47.600 euro offre di serie equipaggiamenti come i proiettori full Led, i sedili in pelle (con quelli anteriori riscaldati e ventilati), la seduta del guidatore a regolazione elettrica con memoria, il monitoraggio dell’angolo cieco e dei veicoli in avvicinamento in retromarcia che arricchiscono l’ampio ventaglio di sistemi Adas che già dal livello Style offrono soluzioni di guida autonoma di livello 2 come la frenata d’emergenza con riconoscimento di veicoli, pedoni e ciclisti. Con questa accoppiata, già disponibile dall’anno scorso su alcuni mercati continentali ritenuti più propizi all’immediata diffusione della mobilità elettrica, anche l’Italia si inserisce a pieno titolo nell’ambizioso piano strategico «Plan S».

Un programma al quale il costruttore coreano si affida per essere protagonista nel futuro della mobilità e che prevede un’offensiva di prodotto destinata a portare sul mercato globale 11 nuovi modelli elettrici con diverse configurazioni di carrozzeria, molti dei quali destinati all’Europa come l’inedita intepretazione di un crossover a emissioni zero con oltre 500 km di autonomia che l’anno prossimo terrà a battesimo una nuova piattaforma specifica compatibile con le più evolute tecnologie di ricarica rapida e super-rapida a 400 e 800 Volt.

Il piano prevede che entro il 2026 Kia raggiunga il mezzo milione di vetture totalmente elettriche vendute annualmente nel mondo, e che in Europa questa propulsione arrivi a coprire il 20% delle sue immatricolazioni dal 6% consuntivato nel primo trimestre di quest’anno che peraltro rappresenta già una crescita significativa rispetto al 2.9% con cui si era chiuso il 2019.Proprio i primi tre mesi del 2020, afflitti dal crollo (-28%) del mercato europeo dovuto alla pandemia, hanno confortato la strategia di elettrificazione del brand coreano, che nello stesso periodo ha incrementato del 20,8% le consegne di modelli in tutto o in parte a batteria (non sole le elettriche pure, ma anche le ibride mild, standard e plug-in) che seppur con numeri assoluti contenuti hanno contribuito, assieme al +18,8% messo a segno dalla famiglia Ceed (che sta per accogliere le versioni plug-in del crossover XCeed e della familiare Sportswagon), a contenere il calo nella misura del -14,5%, consentendo a Kia di salire dal 3,2 al 3,7% del mercato continentale rispetto allo stesso periodo del 2019.
Una strategia che – come ricorda l’amministratore delagato di Kia Motors Italia Giuseppe Bitti – prevede «entro il 2030 l’arrivo di almeno 25 nuovi modelli elettrificati e che dal 2022 si propone di avere almeno un modello a batteria per ciasuna famiglia di prodotti».


In questo contesto, lo sbarco anche in Italia delle due «apripista» elettriche potrebbe aprire prospettive interessanti, pur in una situazione d’incertezza come quella attuale, soprattutto per i prodotti che assecondano l’idea di un mondo più «green». Di certo, e-Soul ed e-Niro portano con sé un’innovazione significativa dal punto di vista commerciale: la «regola del 7» si moltiplica per tre. Ai 7 anni di garanzia a chilometraggio illimitato che Kia è l’unica a offrire nel panorama automobilistico mondiale si aggiungono infatti 7 anni di manutenzione programmata e 7 anni di servizi Uvo Connect, l’innovativa soluzione di connettività che mette a disposizione numerose funzioni da gestire sia tramite il touch screen da 10,25 pollici comune a entrambi in modelli, sia a distanza con il proprio smartphone. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero