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L’obiettivo «piu importante» da raggiungere, nel piu breve tempo possibile, era quello di scongiurare il blocco dei veicoli Diesel Euro5 in Piemonte a partire dal 15 di settembre. «Ci siamo riusciti ma la soluzione non era semplice e il risultato per nulla scontato», rivendica il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, dopo l’approvazione in Consiglio dei ministri del decreto legge che rimanda al 1 ottobre del 2024 il blocco delle vetture diesel Euro5 in 76 comuni del Piemonte. «E il risultato delle interlocuzioni avute nelle settimane scorse tra i ministeri competenti e le Regioni del bacino padano, principalmente con il Piemonte, che a seguito delle sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione europea del 2020 e del 2022, aveva dovuto introdurre dal prossimo 15 settembre la limitazione della circolazione dei veicoli Euro5 nei comuni con popolazione al di sopra del 10 mila abitanti», spiega.
Il Governo è intervenuto con lo strumento del Decreto per «scongiurare una crisi sociale ed economica di famiglie e imprese», smorza le polemiche.
Le colonnine sono un provvedimento di questo governo, non sono installate completamente e dopo il Covid, con il problema dei chip, non sono stati consegnati moltissimi veicoli elettrici». Nella redazione del decreto si e quindi tenuto conto delle criticita legate all’indisponibilita dei materiali necessari alla produzione di batterie di veicoli elettrici, in grado da assicurare una tempestiva sostituzione dei veicoli Euro 5 e, assicura Pichetto, «abbiamo verificato che la tempistica proposta, non confliggesse con gli obiettivi del Pacchetto Ue For 55%».
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