Dakar 2023, è subito Audi. Ekström vince il prologo davanti a Loeb (Brx) e a Peterhansel, il re delle dune. Price (Ktm) primo in moto

L'Audi impegnata alla Dakar
YANBU – La Dakar 2023 è cominciata bene per Audi e per Ktm, i costruttori protagonisti del prologo di 13 chilometri che chiude l'anno e che apre la strada alla...

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YANBU – La Dakar 2023 è cominciata bene per Audi e per Ktm, i costruttori protagonisti del prologo di 13 chilometri che chiude l'anno e che apre la strada alla 45° edizione del rally rad più duro al mondo, il quarto che si corre in Arabia Saudita. Seppur con distacchi inevitabilmente contenuti Mattias Ekström e Toby Price si sono imposti nelle rispettive classi, auto e moto.

Il pilota svedese dell'Audi Sport ha chiuso il prologo in 8 minuti netti legittimando in qualche modo le ambizioni della casa dei Quattro Anelli che schiera tre buggy elettrici ad autonomia estesa Rs Q e-tron E2. In gennaio, all'esordio, Audi aveva vinto quattro tappe, una delle quali proprio con Ekström: in questa seconda partecipazione il costruttore tedesco ha dichiarato apertamente di puntare al podio. E, infatti, Stéphane Peterhansel, dall'alto delle sue 14 vittorie ribattezzato “monsieur Dakar”, si è classificato terzo a 11'' dal compagno di squadra.

La piazza d'onore del prologo è stata conquistata dall'agguerrito Sébastien Loeb che con l'Hunter del Bahrain Raid Xtreme insegue il successo che ancora gli manca dopo, fra gli altri, due secondo posti assoluti. Il francese ha reso appena un secondo allo scandinavo. Il vincitore dell'ultima edizione (4 finora), Nasser Al-Attiyah, si è “accontentato” del quarto posto con il Toyota Hilux, a un solo secondo da Peterhansel. Poi, sempre nella Top 10, più o meno in ordine sparso tutti gli altri “big” al volante dei veicoli Audi, Toyota (non solo del team Gazoo, ma anche dell'Overdrive), Brx e Mini. Fra questi, solo Giniel de Villiers (Toyota Gazoo) e Sebastian Halpern (X-Raid Mini) hanno accusato ritardi un po' importanti (25'' e 33'') e sono finiti oltre la decima piazza.

Il 35enne centauro australiano – cinque volte sul podio in otto partecipazione con due vittorie, nel 2016 e nel 2019 – ha coperto la distanza in 8:22. Price, sotto contratto con il Red Bull Ktm Factory Team, ha preceduto di appena un secondo il 28enne connazionale Daniel Sanders, in sella a una Ktm della scuderia GasGas. Il podio del prologo è stato completato dall'africano del Botswana Ross Branch, che ha chiuso in 8:31 con la Hero 450 Rally. Il vincitore della scorsa edizione, il britannico Sam Sunderland, ha accusato 13'' di ritardo da Price. Con la Fantic Xef Rally, Alex Salvini è stato il migliore degli italiani in 8:53. Domani, 1 gennaio, è in programma la prima tappa con partenza e arrivo al Sea Camp, il bivacco nei pressi della sponda araba del mar Rosso attorno al quale si è disputato anche il prologo, per un totale di 367 chilometri a cronometro e 234 di collegamento.

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Il Messaggero