OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Dacia alla prova dei rally raid con obiettivo Dakar. La casa automobilistica ha svelato oggi Sandrider, ovvero il prototipo con cui il brand parteciperà nel 2025 alla Dakar e al Campionato Mondiale di Rally-Raid. Sandrider è Ispirato alla concept car Manifesto ed è stato appositamente progettato per i rally-raid, avvalendosi delle competenze sportive di Renault Group e potendo contare sui team di Prodrive, azienda britannica specializzata nel motorsport. Obiettivo dichiarato: performance per la vittoria. «La Dakar è come noi - ha dichiarato Denis Le Von, Ceo di Dacia - perché è un’avventura. Parteciperemo anche perché questo contesto è un laboratorio a grandezza naturale per la mobilità senza emissioni. Abbiamo scelto i migliori partner, con i quali abbiamo lavorato all’ auto, cosi come un grande team di piloti». Questo prototipo sfrutta tutte le possibilità offerte dal regolamento della categoria Ultimate T1+, puntando sull’agilità e sulla leggerezza e rispondendo con precisione alle esigenze essenziali di piloti e copiloti.
Questi ultimi sono stati attivamente coinvolti fin dalla genesi di Sandrider.
Gli ingegneri hanno lavorato anche sulla leggerezza per ridurre il consumo di carburante e l’aerodinamica di Sandrider è stata particolarmente curata. Gli ingegneri sono riusciti a ridurre del 10% la resistenza e del 40% la portanza rispetto ai prototipi comparabili. Sandrider è dotato di un motore alimentato da un carburante sintetico fornito da Aramco e prodotto combinando l’idrogeno rinnovabile con la Co2 catturata, ottenendo così un prodotto a basso contenuto di carbonio compatibile con i motori odierni. La prima gara fissata per Sandrider è quella del Rally del Marocco 2024, appuntamento del Campionato Mondiale di Rally-Raid (W2RC) che si svolgerà dal 5 all’11 ottobre. Il team dei Dacia Sandriders sarà composto da Sébastien Loeb, con Fabian Lurquin come copilota, Cristina Gutierrez Herrero con Pablo Moreno Huete, oltre Nasser Al-Attiyah che comunicherà il co-pilota più avanti.
Il Messaggero