Da Costa vince il 2° EPrix di New York, primo successo stagionale per la DS. Vandoorne (Mercedes) passa al comando del mondiale

Antonio Felix Da Costa ha regalato alla Ds Techeetah il primo successo stagionale in Formula E
NEW YORK – Antonio Felix Da Costa ha regalato alla Ds Techeetah il primo successo stagionale in Formula E, dopo aver ereditato da Nick Cassidy (Envision) la pole. Il...

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NEW YORK – Antonio Felix Da Costa ha regalato alla Ds Techeetah il primo successo stagionale in Formula E, dopo aver ereditato da Nick Cassidy (Envision) la pole. Il portoghese è partito davanti ed è sempre rimasto davanti, ad eccezione di qualche minuto per effetto dell'attivazione dell'attack mode (una sola, ma per otto minuti). Il secondo ePrix di New York, il dodicesimo dei sedici in programma quest'anno, ha confermato i limiti della Dragon Penske, che in griglia aveva piazzato Sergio Setta Camara in quarta posizione e Antonio Giovinazzi undicesimo. Il brasiliano ha chiuso 18°, l'italiano non ha nemmeno tagliato il traguardo.

Il fine settimana americano è stato decisamente positivo per Stoffel Vandoorne (Mercedes Eq) che era arrivato a Brooklyn come terzo della generale assoluta e grazie al quarto posto di sabato e al secondo di domenica se ne va al comando con 11 lunghezze di margine su Edoardo Mortara. Il pilota della Rokit Venturi non aveva potuto piazzare il giro in qualifica ed è stato costretto a partire dalle retrovie riuscendo poi ad arrivare decimo (un punto) contabilizzando anche il giro veloce (un altro punto).

Il podio di giornata è stato completato da Mitch Evans (Jaguar Tcs) che a meno di 4 minuti dalla fine è riuscito a strappare la posizione a Alexander Sims (Mahindra). Sam Bird (Jaguar Tcs) ha recuperato 11 piazze ed ha chiuso quinto davanti a Robin Frijns (Envision) e a Nick De Vries (Mercedes Eq). Il campione del mondo in carica è stato protagonista di un paio di manovre decisamente fuori dall'ordinario, rischiando non solo di compromettere la gara propria, ma anche quella di altri piloti. Nel finale, una clamorosa carambola con Lucas Di Grassi (Rokit Venturi) e Oliver Askew (Avalanche Andretti) aveva creato un pauroso imbottigliamento rimasto per fortuna senza conseguenze.

A quattro gare dalla fine (il 30 e 31 luglio a Londra e il 13 e 14 agosto a Seul) e con un massimo di 116 punti disponibili per un singolo pilota, Vandoorne guida a quota 155 seguito da Mortara a 144 e da Evans a 139. Il grande sconfitto dei due ePrix di New York è Jean Eric Vergne (Ds Techeetah) rimasto a secco e fermo a 128. Almeno sulla carta hanno ancora qualche possibilità di giocarsi il titolo Robin Frijns (Envision), il cui ultimo ritiro risale all'agosto del 2020, con 104 e lo stesso Da Costa con 100. Nella classifica a squadre, la Mercedes Eq è tornata al comando scavalcando la Rokit Venturi raggiunta al secondo posto dalla Ds Techeetah.

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Il Messaggero