Coronavirus: Ferrari, chiuse le fabbriche di Maranello e Modena per due settimane

La sede della Ferrari a Maranello
MARANELLO - Chiusura produttiva per due settimane, a partire da lunedì 16 marzo, ma con effetto immediato, per la Ferrari. Lo ha deciso il comitato esecutivo tra azienda e...

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MARANELLO - Chiusura produttiva per due settimane, a partire da lunedì 16 marzo, ma con effetto immediato, per la Ferrari. Lo ha deciso il comitato esecutivo tra azienda e sindacato. Per gli stabilimenti Ferrari di Maranello e Modena si stabilisce che tutti i dipendenti (a eccezione di quelli impegnati in lavoro agile o smart working e, a rotazione, quelli impegnati nella salvaguardia degli impianti che, di fatto, garantiranno la continuità aziendale) osserveranno due settimane di astensione dal lavoro.


Il periodo di due settimane di astensione dei lavoratori ferrari "sarà coperto da istituti contrattuali pagati interamente dall'azienda", spiega la Fim-Cisl Emilia Centrale. A quanto si apprende la Ferrari ha incontrato le prime difficoltà, con riferimento alla continuità della catena di fornitura. Di pari passo con l’attività produttiva, anche la Gestione Sportiva ha sospeso le sue attività operative. 

Louis Camilleri, CEO di Ferrari, ha commentato: “In un momento come questo, i miei ringraziamenti vanno prima di tutto alle persone della Ferrari, che con il loro straordinario impegno in questi ultimi giorni hanno dimostrato l’attaccamento e la passione che contraddistingue il nostro marchio. Assieme ai nostri fornitori, sono stati loro a garantire fino ad adesso la continuità aziendale. È proprio nel loro rispetto e per la tutela della loro serenità e di quella delle loro famiglie, che abbiamo preso questa decisione. Ferrari ha a cuore naturalmente anche i propri clienti e i propri fan, e per loro ci faremo trovare pronti a una grande ripartenza”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero