Continental Winter Contact TS860 S, l’invernale ad alte prestazioni: sicurezza al top anche in condizioni estreme

Il Continental Winter Contact TS860 S
ARDVAJUR – Auto sempre più potenti, dove il piacere di guida deve regnare sovrano, ma nella massima sicurezza. Proprio per le auto ad alte prestazioni arriva il...

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ARDVAJUR – Auto sempre più potenti, dove il piacere di guida deve regnare sovrano, ma nella massima sicurezza. Proprio per le auto ad alte prestazioni arriva il Continental WinterContact TS860 S, il nuovo pneumatico invernale che permette di affrontare i rigori della stagione fredda anche con tanti cavalli sotto il piede.


Fino a 21 pollici e 270 km/h. Il TS860 S sostituisce il TS850 affiancandosi al TS850 P, dedicato alle auto alto di gamma e al TS860 che calza invece le auto di classe media e compatte. E a proposito di misure, diciamo subito che il nuovo nato ne propone 14, con larghezze che vanno da 225 a 315 mm su cerchi di diametro da 18 fino ai 21 pollici, con codici di velocità fino a W, ovvero pronti a raggiungere 270 km/h. Ce n’è dunque per le auto più potenti come le Audi Sport, le BMW Serie M, le Mercedes-AMG e le Porsche. Tra l’altro, la Continental ha approntato per il TS860 S, qualora venga montato o previsto in primo equipaggiamento, un programma specifico che permette di personalizzare la mescola in base alle esigenze del costruttore. Per tutti gli altri automobilisti che sceglieranno di montare questo nuovo pneumatico sulla loro vettura, ci sarà un modello standard che comunque promette caratteristiche eccellenti.

Su pioggia e neve, ma non solo. Il TS860 S promette infatti migliori prestazioni in frenata e risposte ottimali anche su asfalto asciutto senza impatti disastrosi sui consumi grazie alla resistenza di rotolamento molto bassa per uno pneumatico di queste dimensioni e caratteristiche. Questi risultati sono stati ottenuti grazie ad un disegno asimmetrico con canali del battistrada dotato di un elevato numero di spigoli angolari che raccolgono e comprimono la neve. Così facendo, le lamelle aprono il battistrada, e grazie alla loro flessibilità e ai bordi rinforzati, si ottiene un’elevata aderenza sulla neve. Allo stesso modo, le piccole scanalature tra i blocchi si chiudono per garantire rigidezza e spazi di frenata ridotti, anche sul bagnato, che rappresentava uno degli obiettivi dei progettisti. I blocchi di spalla grandi offrono infine la tenuta laterale che ci si aspetta da uno pneumatico sportivo.

L’inverno peggiore, il test migliore. Per mettere alla prova le doti del nuovo Continental TS860 S, siamo andati dove l’inverno è davvero inverno ovvero ad Arvidsjaur, in Svezia, a 850 km dalla capitale Stoccolma e a 150 km dal Circolo Polare artico. Qui Continental ha due piste di collaudo sulle quali, protetti dalla natura, dalle distanze e dai camuffamenti vari, prova tutte le soluzioni del futuro, non solo quelle relative agli pneumatici visto che parliamo di uno dei più grandi fornitori del settore automotive con un fatturato di 40,5 miliardi di euro dei quali solo un quarto riguarda le gomme. Una temperatura di 15 gradi sottozero e una pista fatta di saliscendi di ghiaccio e neve tra le foreste sono stati il banco di prova del TS860 S montato su 3 vetture molto diverse tra loro: l’Audi S4 dotata di trazione integrale con differenziale centrale meccanico, la BMW 440i a trazione posteriore e la Mini Countryman Cooper S John Cooper Works a trazione anteriore.


Tre situazioni, la stessa sicurezza. L’Audi S4 ha un V6 3 litri turbo da 354 cv e ha il vantaggio fondamentale di avere la trazione integrale, per di più con giunto centrale meccanico a corona che assegna di base il 60% della coppia alle ruote posteriori con la possibilità di passare ad una ripartizione avantreno/retrotreno di 30/70 fino a 85/15. Con questa configurazione, la S4 esce dalle curve con grande facilità. Destino opposto per la BMW Serie 4 a trazione posteriore (disponibile in Italia solo con quella integrale) e la Countryman JCW All4 a trazione integrale. La 440i ha un 6 cilindri in linea da 3 litri da 326 cv, più maschio di quello Audi e con due ruote di meno a spingere. Si deve essere meno frettolosi con l’acceleratore e giocare di più con lo sterzo ed è in questa situazione che del nuovo Continental si apprezza la progressività, che è il pregio migliore di uno pneumatico invernale perché evita il panico in situazioni di pericolo improvviso. La Mini ha i 231 cv del suo 2 litri turbo che arrivano tutti alle ruote anteriori fino a quando, se c’è uno slittamento, un giunto centrale a lamelle non ne sposta una parte a quelle posteriori. Sono frazioni di secondo che sulla neve aiutano nello spunto e risultano fondamentali per la sicurezza. Anche in questo caso, il nuovo TS860 S permette di “sentire” sempre l’auto e non offre mai brutte sorprese. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero