NAPOLI - Dall’8 al 16 settembre si svolgerà a Parma la terza edizione del Salone del camper, la seconda più importante manifestazione europea del caravanning e del turismo en...
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TUTTI I NUMERI DELLA CRISI. I dati sono emersi dal primo rapporto nazionale sul turismo en plein air, presentato a Roma dalla Associazione Produttori Caravan e Camper (APC). Secondo il rapporto, la crisi non ha risparmiato il settore, e infatti la domanda di veicoli per il tempo libero (caravan e camper, appunto) ha subito nel 2011 una flessione del 6,9% rispetto al 2010, con un totale di 8.709 veicoli venduti, di cui 7.010 motorizzati (-7,2%) e 1699 caravan (-5,7%). A parziale consolazione, il discreto andamento del noleggio: il 15% dei cosiddetti “veicoli ricreazionali” in circolazione in Italia viene infatti noleggiato, e la quota è pressoché costante dal 2007.
NORD OVEST IN TESTA. Dal rapporto emerge inoltre che il parco circolante è composto per oltre il 50% da veicoli con più di 10 anni e che il Nord Ovest è la zona del paese dove si registra il maggior numero di acquisti. Ciò detto, l’Italia è assai indietro nelle classifiche europee, con 47 unità ogni centomila abitanti (in Germania sono 87, in Francia 104). Sul fronte dell’usato, i volumi italiani sono invece superiori: per ogni nuova immatricolazione, da noi ci sono 3,1 veicoli usati, contro i 2,6 della Francia e i 2,5 della Germania. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero