Come Renault democratizza la tecnologia. La strategia dell'elettrificazione punta su Clio, Megane e Captur

La Mégane Sporter
MILANO - La democratizzazione della tecnologia che ispira la filosofia Renault pervade anche la strategia di elettrificazione, che non si limita a fare dei modelli protagonisti...

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MILANO - La democratizzazione della tecnologia che ispira la filosofia Renault pervade anche la strategia di elettrificazione, che non si limita a fare dei modelli protagonisti della «rivoluzione» quelli economicamentre più accessibili delle rispettive categorie, ma li arricchisce con funzionalità e tecnologie non sempre facili da trovare tra le vetture a larga diffusione, a prescindere dalla modalità di propulsione che adottano.



Pensiamo per esempio alla Clio, che la stessa Renault definisce la migliore di sempre e che propone sistemi Adas (di assistenza alla guida) tra i più evoluti del segmento B in cui si inserisce quella che – a dispetto degli sconvolgimenti provocati dal Coronavirus – continua a restare la vettura straniera più venduta in Italia. Emblematico l'evoluto «Highway and traffic jam companion» che, basandosi sulle rilevazioni di una telecamera e di un radar e integrando in un unico pacchetto tre dispositivi, da 0 a 160 km orari regola automaticamente la velocità, mantiene la distanza di sicurezza dai veicoli che precedono e tiene la vettura sempre al centro della corsia di marcia. Tutti interventi che regalano il gusto della guida semi autonoma di livello 2.

Quando a comportamento dinamico, le modalità Eco, My Sense e Sport selezionabili sul display verticale tipo tablet da 9,3 pollici consentono al guidatore di adeguare le risposte e gli assetti della vettura alle preferenze del momento o al percorso che si sta per affrontare. Un uso sapiente di queste scelte consente di circolare in città per l'80% del tempo in modalità «full electric» e di ridurre fino al 40% i consumi rispetto a una Clio termica di analoghe prestazioni. In tal caso, però, non si devono superare i 75 km all'ora, oltre i quali si attiva automaticamente il motore a benzina.

Passando alle motorizzazioni ibride plug-in, tramite il pulsante EV o il display del sistema Multi Sense che gestisce numerose funzioni di bordo è possibile selezionare su Captur e Mégane Sporter (che arriva in autunno ed è destinata a essere presto seguita dall'analoga versione della berlina) la nuova modalità Pure alla quale si ricorre per forzare la marcia utilizzando la sola propulsione elettrica. Scegliendo il modo Sport, al contrario, se la batteria ha energia sufficiente basta premere a fondo l'acceleratore per sommare le tre motorizzazioni e sfruttare tutta la potenza a disposizione.

Un'altra funzione specifica denominata E-Save, anch'essa accessibile tramite il Multi Sense, privilegia il motore termico allo scopo di mantenere una riserva di carica (minimo il 40%) della batteria da utilizzare successivamente, quando la guida a emissioni zero protrebbe rivelarsi utile se non indispensabile. 







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Il Messaggero