Chrysler Portal Concept, l'elettrica a guida autonoma: il futuro della mobilità per Fca

La Chrysler Portal concept svelata al CEs di Las vegas
LAS VEGAS – Tre metri di passo e sei posti: Chrysler Portal è il primo veicolo elettrico e connesso del gruppo FCA. Il costruttore italo americano che ha appena...

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LAS VEGAS – Tre metri di passo e sei posti: Chrysler Portal è il primo veicolo elettrico e connesso del gruppo FCA. Il costruttore italo americano che ha appena fornito cento Pacifica ibride plug-in a Waymo, la società creata da Google per sviluppare la guida autonoma (ci sono trattative in corso anche con Honda) ha esibito l'avveniristico concept al Consumer Electronics Show di Las Vegas (CES).


La monovolume ha tre file di sedili e, naturalmente, è completamente elettrica. Per l'accesso offre una interessante soluzione scorrevole di apertura delle portiere: una verso sinistra e l'altra verso destra. Il tetto è vetrato e panoramico e luminosità e spaziosità sono importanti anche grazie al “sacrificio” del montante B.

Chrysler Portal è accreditata di un'autonomia potenziale di 400 chilometri grazie al pacco batterie aglio ioni di litio di 100 kWh. Per garantire al veicolo una percorrenza di 240 chilometri, basta una ricarica di 20 minuti, almeno con il sistema ultrarapido da 350 kW. Il prototipo è stato sintetizzato come la “prossima generazione di trasporto familiare disegnato dai millennials per i millennials” - la generazione nata tra il 1980 ed il 2000 – ed è stato presentato con un livello 3 (su una scala di 5) di guida autonoma grazie ad una serie di telecamere, sensori e radar. E può naturalmente venire incrementato.

FCA ha fatto sapere che potranno venire adottate tecnologie biometriche per il riconoscimento facciale e vocale affinché la vettura possa adeguare il proprio comportamento stradale a seconda degli utenti. Tra le varie funzioni disponibili, oltre ad una rete wireless, Portal dispone anche di 10 prese per la ricarica di tablet e telefonini. L'interfaccia tra uomo e macchina è stata sviluppata assieme a Panasonic.
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Il Messaggero