Chicherit vince il Rallye Maroc davanti a Terranova, Al-Nattiyah (Toyota) terzo dietro alle due Hunter T1.

L'Hunter della Prodrive impegnato in Marocco
AGADIR – Doveva essere una sfida tra Sébastien Loeb con l'Hunter T1 della ProDrive schierato dalla scuderia Bahrain Raid Xtreme e il plurivincitore della Dakar,...

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AGADIR – Doveva essere una sfida tra Sébastien Loeb con l'Hunter T1 della ProDrive schierato dalla scuderia Bahrain Raid Xtreme e il plurivincitore della Dakar, Nasser Al-Attiyah, con il pick-up Hilux del Toyota Gazoo Racing, ma l'edizione 2022 del Rallye Maroc (gà sei affermazioni per il qatariota, inclusa quella del 2021), terza tappa del mondiale di rally raid, è stata vinta a sorpresa dall'equipaggio francese della Gkc Motorsport composto da Guerlain Chicherit e Alexandre Winocq.

Secondo alle spalle di Loeb nella tappa finale – la Tan Tan-Agadir da 379 km di cui 290 a cronometro – Chicherit ha confermato il primato conquistato nella giornata di martedì chiudendo con un vantaggio di 10:55 sull'argentino Orlando Terranova (Bahrain Raid Xtreme). Al-Attiyah, subentrato ieri in terza posizione al francese che non era riuscito ad arrivare in fondo per via di un problema meccanico, ha archiviato il Rallye Maroc sul podio, anche se a quasi 29 minuti e mezzo dal vincitore.

L'esito della gara magrebina combinato con i tempi ottenuti dalle Audi Rs Q e-tron impegnate nella prova Open e quindi fuori classifica sembra profilare una Dakar 2023 di grande spessore. Prima e seconda piazza sono state infatti occupate da due Hunter T1, che in gennaio sfideranno Toyota sulle dune arabe. Le rivisitate elettriche ad autonomia estesa della casa dei Quattro Anelli hanno fatto registrare tempi competitivi, anche se quelli conclusivi non sono paragonabili per via del diverso tracciato. Già la prova di quest'anno aveva in realtà già dimostrato quanto le Audi potessero far bene (quattro vittorie di tappa).

Il mondiale di rally raid verrà assegnato a fine mese in Andalusia, dove Loeb cercherà di rimediare all'insoddisfacente piazzamento del Marocco. La gara motociclistica è stata vinta da Silker Howes che è tornato al comando grazie alla piazza d'onore di giovedì alle spalle del francese Adrien Van Beveren (Monster Energy Honda), quarto assoluto. L'americano ha consegnato alla Husqvarna una prestigiosa doppietta perché alle sua spalle, seppur a oltre 7 minuti, è arrivato il compagno di squadra argentino Luciano Benavides. Il podio è stato completato da Ricky Brabec (Monster Energy Honda) a 10:48 dal Howes.

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Il Messaggero