Cellulare alla guida, entro l'estate il decreto che prevede il ritiro della patente e niente sconti sulle multe

Una guidatrice distratta dall'uso del cellulare
ROMA - Niente sconti sulle multe per chi viene sorpreso col cellulare in mano alla guida dell'auto. E ritiro immediato della patente. Sono le misure su cui sta lavorando il...

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ROMA - Niente sconti sulle multe per chi viene sorpreso col cellulare in mano alla guida dell'auto. E ritiro immediato della patente. Sono le misure su cui sta lavorando il Governo, annunciate nei mesi scorsi dal viceministro dei trasporti Riccardo Nencini, e che potrebbero trovare presto applicazione con un decreto legge.


Vediamo intanto cosa prevede oggi il codice della strada e cosa potrebbe succedere in futuro: al momento, per chi guida l'auto col telefono in mano la multa è di 161 euro, 5 punti in meno nella patente mentre la sospensione della stessa da uno a 3 mesi scatta solo alla seconda infrazione nel biennio.

Il codice parla chiaro: è fatto divieto assoluto al conducente "di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore". È consentito soltanto l'uso di apparecchi (come lo smartphone) con vivavoce o auricolare, purchè il conducente abbia adeguate capacità uditive e che non richiedono l'uso delle mani per il loro funzionamento.

E quando si è fermi in coda col semaforo rosso il telefono può essere tenuto in mano? Secondo l'interpretazione giurisprudenziale no. A tal proposito, una sentenza del tribunale di Torino (la n. 3904/2012) ha chiarito che tenere impegnata una mano sul cellulare, incide comunque sulla sicurezza nella circolazione del veicolo, giacché implica in ogni caso "un disturbo e una maggiore o minore deviazione della concentrazione alla guida del conducente". Potendo, inoltre, "implicare una situazione di possibile pericolo – come il - ritardo nell'azionare i sistemi di guida al momento in cui scatta il verde".

In sintesi, il Governo sta lavorando ad alcune modifiche al Codice della strada. Modifiche che potevano trovare posto come emendamento ad hoc, al testo della manovra in sede di conversione in legge, ma che a questo punto molto probabilmente saranno contenute in un decreto ad hoc che, secondo quanto anticipato da alcuni quotidiani dovrebbe arrivare entro l'estate.

Tra le misure allo studio, oltre al divieto di sorpasso dei ciclisti a meno di un metro e mezzo e la norma sui controlli automatici (soprattutto per i veicoli senza assicurazione), ci sarebbe proprio la previsione del ritiro immediato della patente per chi usa il telefono alla guida (e non dunque come ora in caso di recidiva). Ciò comporterebbe, inoltre, l'impossibilità di fruire della riduzione del 30% per chi paga la multa entro 5 giorni, perché tale beneficio è escluso per le violazioni che comportano la sospensione della patente. Quello che ancora non è chiaro, invece, è se a cambiare saranno anche l'importo della multa e i punti da decurtare.

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Il Messaggero