MILANO - Acquistare l’auto, uscire dal concessionario e recarsi al benzinaio per rifornire la vettura pagando la benzina, o il gasolio, 1 euro al litro. È questa l’ultima...
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Quel che è sicuro è che il costo del carburante è aumentato del 50% solo negli ultimi 3 anni, si fa sentire sempre di più sul bilancio delle famiglie e pesa ormai quasi per la metà dei costi di esercizio complessivi della vettura. Una situazione che diventa ancora più deprimente alla pompa quando si vedono le cifre del conto andare molto più veloci dei litri immessi nel serbatoio. Il risultato è che la vendita di benzina e gasolio ha subito una contrazione di circa il 15% e che gli italiani, anche in assenza di incentivi statali, si stanno ributtando su GPL e Metano, campi nei quali Fiat può vantare una leadership indiscussa e che, oltre ad un modo per non depredare il portafoglio, rappresentano anche un’alternativa utile all’ambiente visto che con il gas si emette fino al 25% di CO2 in meno, con esiti ancora più macroscopici su NOx e particolato, inquinanti che hanno un effetto diretto sulla nostra salute.
L’idea di Fiat risposta l’attenzione sui carburanti tradizionali, rendendoli di colpo enormemente più convenienti e bloccandone il prezzo, una sicurezza in più per il cliente che, al momento di ritirare la vettura, riceverà una carta e un pin da presentare ad ogni rifornimento al distributore IP. Naturalmente c’è un plafond di litri, come per un bancomat o una scheda telefonica nel quale il limite piuttosto che in euro è in minuti. Per la Bravo Multijet, ad esempio, il tetto è di 2 mila litri, sufficienti a percorrere circa 45 mila km e con un risparmio che, con gli attuali prezzi alla pompa, è pari a 1.400 euro, ma potrebbe crescere ulteriormente nel malaugurato caso i carburanti continuassero la loro corsa.
La differenza tra il prezzo reale e quello garantito sarà sempre Fiat a pagarla. Per la cronaca, anche per Sedici e Doblò il bonus è di 2.000 litri, per Freemont si sale a 2.500 litri, per Punto e Qubo è di 1.700 litri, mentre Panda e 500 si attestano a 1.500 litri.
Chi acquisterà queste vetture nei prossimi due mesi potrà godersi di nuovo le cifre del conto andare allo stesso passo di quelle dei litri e con una Punto TwinAir basteranno 27 euro per andare da Milano a Napoli, 33 euro nel caso della versione con il diesel multijet. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero