ROMA - Un premio decisamente qualificato è stato assegnato alla Pininfarina “Cambiano”, la recente Concept car dell’atelier piemontese: infatti lo studio di berlina a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il premio è stato ritirato a Stoccarda da Fabio Filippini, Direttore del Design Pininfarina ed è stato assegnato nel corso dell’Automotive Interiors Expo 2012, premiando di fatto gli interni della Cambiano come i più innovativi per design ed appeal per i passeggeri di una concept car presentata nell’ultimo anno.
La Cambiano, berlina sportiva di lusso battezzata così in omaggio alla cittadina del Piemonte nella quale si trova la sede principale della Pininfarina, ha esordito al Salone di Ginevra, dove è stata anche eletta la più bella concept car del salone; è spinta da quattro motori elettrici, uno per ruota, prodotti dalla Magneti Marelli ed erogano ciascuno una potenza di 60 kW in continuo e 150 kW di picco per una potenza massima complessiva di 600 kW e coppia di 640 Nm. Ciascun motore ha un controllo elettronico singolo che garantisce alla Cambiano il recupero di energia in rallentamento e frenata, il controllo di trazione con possibilità di variare in modo indipendente e continuo la ripartizione della coppia sulle singole ruote. Le due portiere del lato destro (a sinistra c’è solo quella del guidatore) si aprono a libro senza montante centrale, e il tetto panoramico in vetro è lunghissimo.
Ma il premio di oggi è stato assegnato alla Cambiano per gli interni, che al design moderno e innovativo abbinano il comfort e la sostenibilità ambientale: infatti sia il pavimento sia la fascia inferiore dell’abitacolo sono realizzati col legno riciclato delle “briccole”, i famosi pali di quercia che delimitano l’approdo delle barche nella laguna di Venezia! Inoltre i passeggeri di questa splendida concept possono ammirare la video-arte contemporanea, creata in esclusiva dallo spagnolo Javier Fernandez e proiettata sul tetto panoramico. Tutto l’abitacolo è dominato da forme e linee fluide, i sedili posteriori sono asimmetrici e avvolgenti, mentre sulla plancia sono caratteristici i comandi e superfici interattive orientate verso il conducente, il volante sagomato come sulle F.1, con la chicca dell’orologio “Cambiano”, realizzato in edizione limitata dalla Bovet 1822, che può essere addirittura estratto dalla plancia e indossato al polso o usato come orologio da tavolo.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero