DETROIT - La flotta delle vetture 2 porte derivate dalle medie premium ha un nuovo ingresso: la Cadillac ATS Coupé che va a sfidare le varie Audi A5, BMW Serie 4, Mercedes...
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La leggerezza ha il suo peso. La ATS Coupé è un modello inedito anche nella tipologia per il marchio di lusso di General Motors, segue di circa un anno la berlina e prosegue il serrato processo di rinnovamento della gamma che negli ultimi mesi ha visto anche l’altra coupé elettrica ad autonomia estesa ELR, le nuove CTS, CTS-V ed Escalade portando le vendite a +22% con progetti di espansione che saranno supportate da ulteriori lanci. La ATS Coupé è la prima Cadillac con il nuovo logo che prevede lo scudetto più grande e privo della tradizionale corona, ma si pone anche come la più leggera del segmento grazie al suo pianale Sigma, infarcito di acciai altoresistenziali e alluminio per offrire, insieme ai motori in gamma, il miglior rapporto peso/potenza e una perfetta ripartizione delle masse sui due assali, a tutto vantaggio delle prestazioni e del comportamento stradale.
Elogio della tecnologia. La 2 porte americana è lunga 4,66 metri e presenta interni inoltre interni raffinati, con abbondanza di pelle, legno, alluminio e anche fibra di carbonio e una dotazione in fatto di sicurezza e connettività ancora superiore rispetto a quella già eccellente della berlina. I sistemi contano su due telecamere, 8 sensori a ultrasuoni e 6 radar permettendo all’ATS di Coupé di avere sempre il controllo della situazione e avvertendo il guidatore con vibrazioni sotto il sedile lasciando percepire anche su quale lato della vettura si approssima un potenziale pericolo. E nel caso ignorasse gli avvisi, scatta la frenata automatica che interviene anche nelle manovre di parcheggio impedendo anche i più piccoli tamponamenti. L’avanzato sistema CUE con schermo da 8 pollici a doppio processore con sensore di prossimità ha ora la connessione 4G e utilizza il riconoscimento vocale Siri se collegato a dispositivi Apple. Il sistema audio Bose inoltre, oltre a cancellare i rumori parassiti, esalta le tonalità migliori del motore.
Più coppia e ammortizzatori magnetici. Le unità alloggiate nel cofano della Coupé sono le stesse della berlina, ma il 2 litri turbo a iniezione diretta da 276 cv ha ora 400 Nm (+14%) di coppia espressa tra 3.000 e 4.600 giri/min con il 90% disponibili tra 2.100 e 5.400 giri/min e la zona rossa fissata a 7.000 giri/min. Le prestazioni non sono state dichiarate, ma lo 0-100 dovrebbe essere inferiore ai 6 secondi. Il cambio è manuale Tremec o automatico-sequenziala a 6 rapporti costruito dalla stessa GM. Per gli altri mercati ci sarà anche il V6 3,6 litri aspirato da 321 cv mentre nel corso del 2014 potrebbe arrivare anche su questa versione il nuovissimo diesel 2 litri tutto in alluminio sviluppato nel centro GM Powertrain di Torino. La trazione è invece posteriore o integrale e nel primo caso il differenziale posteriore e del tipo autobloccante meccanico, garanzia di autentico piacere di guida insieme alla raffinate sospensioni che possono essere corredate dei famosi ammortizzatori magnetoreologici, una tecnologia portata al debutto proprio da Cadillac. I freni della Brembo completano un quadro tecnico di assoluta eccellenza che la pone nei confronti delle concorrenti senza alcun rimore reverenziale.
La seconda, ma non l’ultima. La Cadillac ATS Coupè arriverà sul mercato a metà anno, ma da noi si farà attendere qualche mese in più. Nel frattempo la gamma della media americana potrebbe arricchirsi di altre varianti come la cabriolet e la station wagon con il complemento di altre due motorizzazioni: il già citato diesel che rappresenterebbe fondamentale per l’Europa e poi un V6 biturbo per la versione V ad altre prestazioni. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero