Buemi chiede scusa, si è pentito di aver accusato i rivali dopo l'ePrix di Montreal

Il pilota svizzero della Renault in Formula E Sebastien Buemi
PARIGI – Un presidente attacca via twitter, un (ex) campione del mondo si scusa “cinguettando”: meglio il secondo del primo, è ovvio. Sébastien...

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PARIGI – Un presidente attacca via twitter, un (ex) campione del mondo si scusa “cinguettando”: meglio il secondo del primo, è ovvio. Sébastien Buemi si è speso personalmente sui social per prendere le distanze da se stesso dopo la sfuriata in diretta televisiva lungo la corsia dei box al termine del primo ePrix di Montreal, quello che gli è di fatto costato il titolo iridato di Formula E. Già il giorno dopo, quando Lucas di Grassi aveva ufficialmente conquistato l'alloro della terza stagione, lo svizzero si era sportivamente congratulato con lui, riconoscendo anche alcuni errori propri.


A mente ancora più fredda il pilota ha scritto testualmente: «Dopo un po' di riposo, vorrei scusarmi con la mia scuderia Renault e.Dams, Da Costa e Frijns per il mio sfogo nell'ultima gara. Ci vediamo nella quarta stagione». Forse nemmeno troppo curiosamente, nel suo tweet Buemi ha tralasciato Daniel Abt, il compagno di squadra del brasiliano nuovo campione del mondo, con il quale erano volate parole grosse. Eppure il tedesco ha risposto: «Accettate (le scuse, ndr)».

L'elvetico, che ha compromesso un mondiale praticamente già vinto conquistando la miseria di 25 punti negli ultimi sei ePrix (due squalifiche e due assenze per altri impegni), aveva tuonato contro i colleghi per presunti torti subiti nel corso della prima delle due gare canadesi, poi comunque archiviata con una esclusione dalla graduatoria per via delle irregolarità riscontrate dei commissari sulla vettura. I due piloti della scuderia Andretti erano stati vittime dei sui strali.


«Volevo semplicemente chiarire quello che era accaduto con Frijns e Abt», ha ripetuto Buemi. Che ha ammesso che le sue immagini ai box non gli sono piaciute, aggiungendo che le avrebbe impiegate come lezione: «È sempre fastidioso se queste scene si vedono in televisione». L'elvetico ha fatto sapere di essersi successivamente confrontato con gli interessati. Adesso le scuse. Caso chiuso, almeno per lui che ha già in tasca il nuovo contratto. E appuntamento ai primi di dicembre con i due ePrix di Hong Kong. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero