NAPOLI - L’Europa dell’auto è afflitta da eccesso di capacità produttiva e calo della domanda. Ma chi opera su scala globale non ha problemi. Come BMW, che dopo un primo...
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A sostenere questa crescita record, la forte espansione sui mercati emergenti dell’Asia, in particolare la Cina, dove le vendite di BMW sono aumentate a maggio del 31,5%, a quota 27.815 unità. Positiva anche la performance negli Usa, con 28.321 immatricolazioni e una crescita del 7,1%. Le vendite in Europa sono invece calate dell'1,7% (73.374 unità): tutto sommato una perdita contenuta, visto il deprimente scenario continentale.
Ian Robertson, membro del Cda di BMW per le vendite e il marketing, ha confermato che “il gruppo è sulla buona strada per registrare un record di vendite alla fine del 2012”. Record che comporterà anche una crescita dei ricavi, come già emerso dai risultati del periodo gennaio-marzo 2012 (il miglior primo trimestre nella storia del gruppo bavarese), quando si è registrato un aumento del 14,1% a 18,3 miliardi di euro, con utile netto del 18,1% a 1,35 miliardi.
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Il Messaggero