JEREZ - La BMW S1000RR è una moto che ha letteralmente rivoluzionato il mondo delle moto sportive quando nel 2008 sbarcò nell’universo delle race...
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Una moto così potente e efficace ovviamente è anche in cima alla lista delle preferenze dei motociclisti più esigenti che utilizzano quindi la moto in pista per sia per piacere sia per correre in vari campionati. Vasta è la presenza della S1000RR sui circuiti e i campionati di tutto il mondo come testimoniano le sei moto schierate in altrettante categorie e riunite sul circuito di Jerez de la Frontera per un test comparativo. La nostra prova inizia con la moto di serie, equipaggiata con pneumatici Pirelli Diablo Corsa SC2 e con comando del cambio invertito come sulle moto da corsa. Moto velocissima, una vera purosangue con targa e frecce, efficace e precisa in curva come una vera moto da corsa. Una volta al box inizia il confronto con tutte le sorelle da gara, le differenze sono legate in parte alla preparazione del motore e dell’assetto e poi alle esigenze e al peso del pilota.
Nel breve test le più divertenti sono risultate la S1000RR del team Althea, vittoriosa nel mondiale Superstock con Raffaele de Rosa, agilissima e compatta come una 600 ma veloce come una 1000. Altra bella scoperta è stata la S1000RR realizzata per il TT dell’Isola di Man dal Team Tyco, nata per le gare su strada si rivela trattabile e stabilissima, perché su strada l’asfalto è spesso impreciso e l’assetto deve compensare tutto questo. Altre differenze risultano legate al rispetto dei rispettivi regolamenti sportivi, quindi quelle schierate in Superbike sfoggiavano un motore più preparato e più potente rispetto alle Superstock. Per agevolare tutti i piloti nazionali che decidono di correre con la S1000RR BMW ha anche realizzato una struttura gratuita di supporto a tutti i piloti presente a seguito dei maggiori campionati nazionali.
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Il Messaggero