Biocarburante, il Gruppo Costa avvia la sperimentazione: olio da cucina esausto su Aidaprima

L’ammiraglia del Gruppo Costa Aidaprima, è stata rifornita per la prima volta con una miscela di biocarburante marino
GENOVA - Navigare con biocarburanti, il Gruppo Costa ha cominciato la sperimentazione. L’ammiraglia  Aidaprima, infatti, giovedì scorso è stata rifornita...

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GENOVA - Navigare con biocarburanti, il Gruppo Costa ha cominciato la sperimentazione. L’ammiraglia  Aidaprima, infatti, giovedì scorso è stata rifornita per la prima volta con una miscela di biocarburante marino. E così, a poche settimane dall’annuncio della  creazione di un dipartimento dedicato alla decarbonizzazione, il Gruppo Costa, operatore crocieristico leader in Europa con le sue due compagnie Costa Crociere e Aida Cruises, e parte di Carnival Corporation & plc, ha compiuto un importante passo avanti iniziando a testare l'utilizzo di biocarburanti. 

Il rifornimento di Aidaprima è stato effettuato nel porto di Rotterdam con una miscela di biocarburante marino,  ottenuto da materie prime sostenibili al 100% come l'olio da cucina di scarto, e gasolio marino (MGO). Il Gruppo Costa ha scelto come partner in questa sperimentazione il pioniere olandese dei biocarburanti, GoodFuels. Aidaprima è attualmente in viaggio per sette giorni verso le città dell'Europa occidentale e la Norvegia con partenza da Amburgo.

“L'attuale progetto rappresenta - precisa il Gruppo Costa - un'importante pietra miliare della strategia di decarbonizzazione, che prevede la sperimentazione di tecnologie e processi per migliorare l'efficienza della flotta esistente. Con il successo dell'avvio dell'utilizzo del biocarburante, si dimostrerà che la graduale decarbonizzazione è possibile anche sulle navi già in servizio. Un importante prerequisito per poter utilizzare i biocarburanti, tuttavia, è che essi diventino ampiamente disponibili su scala industriale e a prezzi di mercato”.

Il Gruppo ricorda che “aveva già testato l'uso di biocarburanti rigenerati nei motori diesel marini insieme a partner di ricerca dell'Università di Rostock. Ora è stato effettuato il primo roll-out nelle operazioni navali regolari. La collaborazione con GoodFuels verrà ora sviluppata a lungo termine”.

Ma non basta. Il Gruppo Costa ha anche reso noto di aver istallato anche la prima cella a combustibile a bordo di Aidanova e anche la messa in funzione del più grande sistema di accumulo di batterie nel settore delle crociere, con una capacità di dieci megawatt, a bordo di Aidaprima. 

“Con queste misure - sottolinea il Gruppo Costa - contribuiamo attivamente al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e degli obiettivi europei di decarbonizzazione del Green Deal.

Nel corso degli anni, il Gruppo Costa ha guidato l'innovazione sostenibile per l'intero settore introducendo costantemente, prima nel settore, nuove tecnologie avanzate a bordo delle sue navi. La Compagnia, infatti, è stata la prima a introdurre la propulsione a gas naturale liquefatto, la più avanzata tecnologia di carburante disponibile per ridurre le emissioni, con 4 navi già in servizio nella flotta del Gruppo Costa. Inoltre, la maggior parte delle navi della flotta è dotata di capacità di alimentazione da terra in modo da poter operare a emissioni zero nei porti dove questa tecnologia è disponibile”.

 

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Il Messaggero