Binotto, team principal Ferrari, si mette in difesa: «Gli sviluppi arriveranno più avanti nella stagione»

Mattia Binotto, team principal della Ferrari
Sarà un inizio di stagione soft per la Ferrari. Il team principal Mattia Binotto non lo ha nascosto e ciò non fa che confermare il ritardo della SF1000 nei confronti...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sarà un inizio di stagione soft per la Ferrari. Il team principal Mattia Binotto non lo ha nascosto e ciò non fa che confermare il ritardo della SF1000 nei confronti della Mercedes, evidenziato nei test di Barcellona di febbraio. "Stiamo cercando di sistemare le nostre debolezze, ma siamo al livello che avremmo mostrato in Australia. La macchina per l'Austria sarà simile, gli aggiornamenti arriveranno più avanti", ha spiegato Binotto. Lo stop dettato dall'emergenza Coronavirus, con il blocco alle attività nelle sedi delle scuderie, non ha permesso di recuperare terreno in modo significativo: "Non ci sono state opportunità di fare sviluppi o di usare la galleria del vento. Abbiamo ripreso l'attività da poco".


L'inizio, quindi, sarà in difesa per Leclerc e Sebastian Vettel, che affronterà il suo ultimo campionato con il Cavallino. "Dovremo cercare di ottenere più punti possibile, per poi andare all'attacco", ha affermato l'ingegnere reggiano, ma sarà ancora più difficile del solito. "Con le nuove regole molte componenti delle monoposto sono state congelate, ci saranno meno possibilità di apportare modifiche". Decisioni che, in questa fase delicata, la Ferrari ha accettato in maniera consapevole, "per responsabilità nei confronti della F1". Binotto resta comunque ottimista: "Sarà difficile, ma non impossibile. Penso che scopriremo il vero potenziale della macchina dopo tre gare". Pur senza i favori del pronostico, a Maranello c'è una grande voglia di ricominciare: "Il ritorno alla normalità ci fa piacere". Anche se la normalità rischia di essere la supremazia Mercedes. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero