OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
DETROIT - Eletto ma non ancora nominato, il nuovo presidente degli Stati Uniti Joe Biden potrebbe deludere una parte degli elettori, nello specifico quelli del Michigan, che lo hanno votato nella speranza di veder nuovamente prosperare l’industria automobilistica che è uno dei volani dell’economia di quella zona. L’appoggio promesso da Biden alle Case automobilistiche statunitensi che intendono costruire veicoli elettrici potrebbe infatti trasformarsi in un problema, perché sindacati e lavoratori che lo hanno sostenuto - scrive il quotidiano Detroit News - cominciano a temere che la incombente transizione verso i modelli a batteria rischia di costare posti di lavoro nell’industria. Durante un incontro virtuale con le imprese e i leader sindacali, alla presenza di Mary Barra Ceo di GM e di Rory Gamble, presidente della United Auto Workers, Biden ha ribadito la promessa di spendere miliardi di dollari per sostenere nuove tecnologie green, e per creare fino a un milione di posti di lavoro nella produzione di veicoli elettrici.
Il neo elettro presidente ha anche parlato di finanziamenti per le nuove infrastrutture necessarie al passaggio all’elettrico, compresi piani per costruire stazioni di ricarica, investire nello sviluppo e incentivare i consumatori ad acquistare modelli a batteria.
Ecco perché i grandi gruppi puntano sulla nuova amministrazione per rendere il loro ‘giocò più sostenibile.«Per far crescere il mercato dei veicoli elettrici - ha detto John Bozzella, Ceo di Alliance For Automotive Innovation - è fondamentale che tutti i principali stakeholder siedano allo stesso tavolo, inclusi i responsabili politici federali e statali, le Case automobilistiche, i lavoratori, i gruppi ambientalisti, i fornitori di auto e i concessionari». Come molti costruttori Usa, uno dei motivi per cui Biden riserva grande attenzione alle auto elettriche è la quota crescente della Cina in questo mercato, tanto che si è impegnato a «utilizzare tutte le leve del Governo federale» per fare degli Stati Uniti il leader internazionale nella produzione di veicoli elettrici e le loro parti. Ciò potrebbe include l’obbligo per l’amministrazione di acquistare modelli elettrici da destinare alle esigenze federali, statali e locali. Ma anche la creazione di «nuovi significativi incentivi mirati» per far crescere la produzione e lle vendite di BEV trasformando le fabbriche per questa nuova tecnologia. Biden ha detto di lavorare ad un allargamento del budget di 400 miliardi di dollari in fondi federali destinato alla transizione verso sistemi energetici puliti, con la possibilità di destinare altri 300 miliardi di dollari alla ricerca e allo sviluppo tecnologico.
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero