ROMA - Il trasporto in auto di bambini di età compresa tra zero e 12 anni è regolamentato dall’articolo 172 del Codice della Strada, che impone l’obbligo...
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Ma i nuovi standard di sicurezza europei elevano questo limite portando l’età a 15 mesi. Una decisione giusta in nome della sicurezza (e infatti molti già continuano ad utilizzare il seggiolino in questo modo finché l’altezza del bambino non superi quella del poggiatesta). Tuttavia mamme e papà lamentano una controindicazione che li tiene in apprensione: una volta sistemato il seggiolino secondo le regole del codice, i genitori perdono di vista il bambino: non sanno se è sveglio, se dorme, se ha un problema. Che fare?
Una soluzione c’è. E’ lo specchietto retrovisore di sorveglianza, montato all’interno dell’auto. Si chiama Munchkin Baby, è distribuito in Italia da Damblé e costa 13 euro. Grazie alla geniale trovata, sia il guidatore che il passeggero possono vedere ed essere visti dai bambini seduti sui sedili posteriori. “E’ il modo migliore anche per mantenere un contatto visivo con il bebè, così da intrattenerlo o rassicurarlo più efficacemente”, viene spiegato.
Lo specchietto di sorveglianza Deluxe Stay-In-Place di Munchkin Baby può essere attaccato al lunotto posteriore grazie a un sistema a pressione con doppia ventosa oppure sull’aletta parasole con una apposita pinza a molla. In tal modo è possibile controllare bebè su seggiolini rivolti sia in avanti che all’indietro. La casa produttrice assicura inoltre che “lo specchio regala un’ampia vista grandangolare e un’immagine nitida”. Da notare che il vetro è anti frantumazione ed è circondato da una mascherina anti-urto, mentre lo scudo flessibile permette di ruotare lo specchietto di 360°.
Per chi non si accontenta c’è anche una soluzione extra large, che si adatta alla maggior parte dei veicoli e si fissa facilmente con l’apposita cinghia alla maggior parte dei poggiatesta delle vetture in commercio. Di misura più grande e realizzato con materiali più sofisticati, costa 23 euro.
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Il Messaggero