Autostrade, dal 2022 arriva il viaggio elettrico. Accelera l'e-mobilità Free to X di Aspi, colonnine da 300 kw

Una colonnina di ricarica elettrica Free to X installata in autostrada
Quel che conta è il viaggio, non la destinazione. E presto sarà possibile riuscire a compiere un viaggio in autostrada in modalità completamente elettrica....

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Quel che conta è il viaggio, non la destinazione. E presto sarà possibile riuscire a compiere un viaggio in autostrada in modalità completamente elettrica. Una promessa, che è qualcosa di più visto che il piano di mobilità elettrica e sostenibile di Autostrade per l'Italia pensato dalla controllata Free to X sta subendo una discreta accelerazione. "Credo che entro la fine del prossimo anno riusciremo ad avere una interdistanza tale per cui, avendo almeno una trentina di 'colonnine' sarà possibile avere sulla nostra rete sufficiente autonomia per compiere un viaggio in autostrada in modalità esclusivamente elettrica", spiega Giorgio Morono, ad di Free to X. Il piano prevede "100 installazioni di stazioni di ricarica a 300 kw di potenza e questo significa - ha detto Moroni - tecnnologie di ricarica compatibili con un viaggio autostradale.

Stiamo accelerando il piano di mobilità elettrica e sostenibile di Autostrade per l'Italia. Puntiamo a completarlo nel prossimo triennio, ma ricordiamo che noi installiamo in Italia da nord a sud, da Como a Taranto". Il cuore del piano sta nell'alta potenza delle colonnine di ricarica, potenza che toglierà definitivamente "l'ansia da prestazione" della batteria elettrica. "L'interdistanza sarà sempre più ravvicinata - ha concluso Moroni - ma garantirà con l'autonomia delle nuove macchine che superano i 300/400 mk un punto per ricarcarsi velocemente. In autostrada ci saranno colonnine ad alta potenza e questo significa di poter ricaricare la batteria di un veicolo in tempi simili a quelli di un rifornimento di un carburante tradizionale". Ovvero, sarà possibile equiparare i tempi di rifornimento di carburante e elettroni, quindi la sosta per il rifornimento sarà breve ma non per questo meno efficace.

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Il Messaggero