Autostrade ai tempi del Covid-19: transitano meno della metà delle auto

Un'autostrada vuota
ROMA - Non sarà un deserto d’asfalto ma poco ci manca: sulla rete autostradale, fonte Anas, a marzo è circolata meno della metà delle auto rispetto allo...

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ROMA - Non sarà un deserto d’asfalto ma poco ci manca: sulla rete autostradale, fonte Anas, a marzo è circolata meno della metà delle auto rispetto allo stesso mese del 2019, mentre i veicoli pesanti hanno registrato una flessione più contenuta, circa un quarto, paragonando il numero totale dei tir che hanno percorso la rete autostradale nel medesimo periodo.


Sono i numeri che fotografano la circolazione sulle autostrade ai tempi del Covid-19, elaborati in base ai dati raccolti dalle oltre 1.150 sezioni di rilevamento traffico sugli oltre 25.000 chilometri di strade di competenza Anas. Da quando è iniziata la pandemia, con le conseguenti restrizioni alla mobilità, mettendo a confronto marzo 2020 con marzo 2019 l’intero traffico veicolare su tutto il territorio nazionale è diminuito del 55%, mentre se si effettua il paragone con febbraio 2020 le automobili in transito si sono complessivamente ridotte del 52%. “Analizzando nel dettaglio le percentuali delle macro-aree della penisola e delle due isole maggiori – spiega Anas in una nota - i dati sono così ripartiti: rispetto a marzo 2019, al Nord i numeri si contraggono drasticamente del 59%, al Centro del 54%, al Sud del 53%, del 51% in Sicilia e in Sardegna del 50%. Rispetto a febbraio 2020, il traffico dei veicoli totali si riduce al Nord con un - 56%, al Centro con un -51%, al Meridione con un - 47%, in Sicilia e in Sardegna con un – 52%.”


Meno marcata è invece la flessione registrata dai mezzi pesanti: il decremento per i tir è stato infatti del 25% rispetto a marzo 2019 e del 24% rispetto a febbraio 2020, ossia agli esordi del propagarsi del virus. Naturalmente con marcate differenze tra regione e regione: il calo più ridotto, mantenendo il paragone con marzo 2019, si registra in Toscana con un -7%, seguita dall’Umbria (-13%), Molise (-16%), Veneto (-17%) e Campania (-20%). Record negativo infine per la Lombardia, l’area più colpita dal Covid-19, dove il traffico dei mezzi pesanti a marzo è diminuito del 27%. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero