Automotive, il 60% veicoli sarà a guida assistita nel 2030. Fase sperimentale, passi avanti ma ancora troppe criticità

Guida assistita
TORINO - La guida autonoma non è ancora realtà, ma nel 2030 il 60% dei veicoli sarà a guida assistita. Lo dice lo studio Accenture Reeboting Autonomous...

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TORINO - La guida autonoma non è ancora realtà, ma nel 2030 il 60% dei veicoli sarà a guida assistita. Lo dice lo studio Accenture Reeboting Autonomous Driving che traccia una fotografia del mercato dell’ auto a guida autonoma e ne delinea le prospettive fino al 2030. La ricerca è stata presentata all’edizione 2022 di Vtm Torino - Vehicle & Transportation Technology Innovation Meetings, al via alle Ogr. Si prevede un aumento della vendita di questi veicoli nei prossimi anni, ma la quota maggiore del mercato sarà ancora rappresentata da auto con funzioni di assistenza alla guida, seppur avanzate. La maggior parte dei veicoli driverless si trova ancora in piena fase sperimentale. Inoltre, l’industria automobilistica sta ancora lavorando per aumentare le performance e risolvere le criticità dei veicoli di Livello 3 ( auto che esonerano il conducente dalla necessità di avere sempre il controllo del veicolo, purché sia pronto a intervenire subito in caso di bisogno).

«La guida autonoma rappresenta uno dei 4 grandi macro trend che stanno rivoluzionando il settore Automotive» ha affermato Teodoro Lio, Consumer& Manufacturing Industries Lead di Accenture Italia, Europa Centrale e Grecia «Negli ultimi anni - ha detto - sono stati fatti enormi passi avanti nello sviluppo di veicoli autonomi. Molte case automobilistiche e nuovi player di settore hanno preso posizione dichiarando che le auto guidate dall’intelligenza artificiale sarebbero diventate realtà entro il 2025. Tuttavia, con la tecnologia e gli algoritmi di deep learning disponibili, siamo ancora lontani dal raggiungimento di questo traguardo. L’Intelligenza Artificiale non è ancora in grado di distinguere un segnale stradale reale da uno danneggiato o guidare su strada quando l’asfalto è coperto di neve». 

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Il Messaggero