ROMA - Lo scandalo del software truccato nei motori diesel del Gruppo Volkswagen non ha intaccato la fiducia riposta dagli italiani in uno dei simboli dell'affidabilità...
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È quanto risulta da uno studio divulgato da AutoScout24, il sito leader in Italia e in Europa per la compravendita di veicoli online con oltre due milioni e mezzo di annunci, che ha passato in rassegna la propria banca dati evidenziando nel corso del 2015 questi trend relativi alla Volkswagen e alle altre marche del Gruppo tedesco. In particolare nell'ambito di Skoda si nota un incremento record delle ricerche per il modello Fabia (+25% delle ricerche rispetto al 2014) seguita dalla Yeti (11,97%) e dall'Octavia (+10,05%) che rimane comunque la più ricercata in assoluto di questo brand.
Audi piazza in cima alla classifica dei modelli più ricercati il cavallo di battaglia A4 (+3,62%), seguita dalla compatta A3 (+11,04%), e dalla A6 (+6,50%). ”Questi numeri - ha dichiarato Maila Maniero, B2B marketing manager di AutoScout24 - sono la conferma che nel mercato dell'automotive quello che conta in primo luogo è la qualità del prodotto. Lo scandalo delle emissioni sembra essere stato derubricato dai potenziali clienti nello stesso ambito della scarsa precisione di alcune rilevazioni, come quelle relative al consumo di carburante, nella pratica da sempre molto distanti rispetto ai dati di omologazione”.
AutoScout24 fa notare che anche il 2016 si apre all'insegna della supremazia di una vettura Volkswagen, dato che la Golf è risultata in gennaio l'auto più ricercata sul portale dell'usato, seguita dalla Bmw Serie 3 e dall'Audi A3. A livello complessivo delle marche presenti in AutoScout24 prosegue anche il rialzo dell'indice che misura il costo medio delle oltre 415mila inserzioni presenti che nel primo mese del 2016 ha raggiunto i 13.780 euro con un incremento dello 0,4%.
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Il Messaggero