NEW YORK - Il mercato delle auto con connettività integrata sarà cruciale per le case automobilistiche, visto che potrebbe raggiungere il valore di 141 miliardi di dollari entro...
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È quanto emerge da una ricerca di Allied Market Research riguardo alle soluzioni integrate di connettività, che sostituiranno gradualmente quelle “incorporate”. Queste ultime sono limitate da possibilità di aggiornamento inferiori rispetto alle prime ma soprattutto dal dover utilizzare una SIM interna all'auto per la connessione dati. Fondamentale sarà anche il passaggio ai nuovi standard 4G/LTE, che garantiranno velocità e stabilità di trasferimento dati maggiori rispetto agli attuali 2G/3G.
Così i punti chiave di questa evoluzione dei sistemi di infotainment saranno la disponibilità di reti dati sempre più veloci, di soluzioni per la connettività avanzata e di interfacce molto semplici da usare. Tutto questo senza contare il miglioramento dell'esperienza di guida permessa dalle app e dai software più evoluti, ma anche la maggiore sicurezza. Infatti, se gli Stati Uniti sono attualmente il primo mercato e rimarranno tali per tutto il periodo considerato, il mercato europeo compirà un notevole balzo in avanti, non appena la normativa sulla Ecall, disposta dal Parlamento Europeo, diventerà effettiva. Dal 2015, infatti, ogni auto nuova dovrà essere equipaggiata con il sistema di chiamata automatica di emergenza, che permette di ridurre i tempi di intervento dal 50 al 60%. Così, secondo i calcoli della UE, l'Ecall potrebbe salvare fino a 2.500 vite ogni anno.
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Il Messaggero