Auto, il 71% degli italiani la sceglie per le vacanze estive. La mobilità ai tempi del Covid: secondo posto aereo, terzo treno

Un'auto cabriolet, simbolo di viaggi e vacanze
ROMA - Vacanze al tempo della Covid: l’ auto privata resta la scelta preferita dal 71% degli italiani. Si tratta di un dato in crescita di 16 punti percentuali rispetto al...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - Vacanze al tempo della Covid: l’ auto privata resta la scelta preferita dal 71% degli italiani. Si tratta di un dato in crescita di 16 punti percentuali rispetto al 2019, quando l’automobile era il mezzo preferito per gli spostamenti vacanzieri dal 55% degli italiani. I dati, resi noti dall’Osservatorio Autopromotec, derivano da una recente ricerca di Italiani.coop (portale di indagine e approfondimento sulla vita quotidiana degli italiani) su un campione rappresentativo della popolazione italiana tra i 18 e i 65 anni di età.


Dietro l’auto, al secondo posto della graduatoria dei mezzi di trasporto più utilizzati dagli italiani per le vacanze estive 2020 troviamo notevolmente più distaccato l’aereo, con una quota nel 2020 pari al 17%, in netto calo rispetto al 2019 (-12 punti percentuali). Al terzo posto il treno, preferito solo nel 5% dei casi e in calo di 2 punti percentuali rispetto al 2019. Seguono poi in ordine la nave e i traghetti (passati dal 6% del 2019 al 4% del 2020), gli autobus e i pullman (stabili al 3%). L’ auto si conferma il mezzo di trasporto preferito per spostarsi, anche perché è il più sicuro in questo particolare momento storico, in quanto l’unico in grado di garantire il distanziamento sociale necessario per compiere un viaggio in totale sicurezza. Al contrario, i mezzi pubblici sono penalizzati per il diffuso timore che i viaggi collettivi possano costituire un’occasione di contagio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero