TORINO - Il mercato dell’ auto europeo frena: a marzo le immatricolazioni nell’Europa dei 28 più Paesi Efta - secondo i dati dell’Acea,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Le piccole Fiat, 500 e Panda, hanno conquistato a marzo una quota vicina al 29% del segmento di riferimento. Lo sottolinea Fca in una nota. La 500, con oltre 27.700 registrazioni, incrementa le vendite del 5,9%. Positivi i risultati nel trimestre anche per le altre vetture della famiglia 500: la 500X aumenta le vendite rispetto all’anno scorso del 3,9%, mentre la 500L ha una quota vicina al 20% del segmento. Bene in casa Jeep la nuova Compass - che nel trimestre ha immatricolato quasi 18.500 vetture - e la Renegade che si conferma tra le top ten del suo segmento in Europa mentre in Italia è seconda solo alla 500X, con una quota del 13,9%. Tra i modelli Alfa Romeo crescono Stelvio e Giulia. La prima aumenta sensibilmente le immatricolazioni (oltre 8.100 nel trimestre) e ancora una volta in Italia è la prima del suo segmento con una quota del 20,1%. Giulia in Italia è tra le più vendute del segmento D con una quota del 14,5%.
«Il rallentamento del mercato, in particolare quello italiano, si traduce in un rallentamento del rinnovo del parco circolante. In Italia circa il 48% delle vendite fa ruotare vetture con meno di tre anni di anzianità (canali società e noleggio) - è come se vendessimo le auto sempre alle stesse persone – il restante 52% va in sostituzione di vetture più vecchie comunque con una velocità di smaltimento del parco ante Euro 3 (>17 anni) troppo lenta - ha commentato Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero