Auto elettriche, 6 paesi UE hanno meno di una colonnina di ricarica ogni 100 km. Al top l’Olanda con una ogni 1,5 km di strada

Un'auto elettrica in ricarica
In Europa solo cinque paesi hanno installato almeno 10 colonnine di ricarica per le auto elettriche ogni 100 chilometri, nonostante la crescita delle vendite di questo segmento di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

In Europa solo cinque paesi hanno installato almeno 10 colonnine di ricarica per le auto elettriche ogni 100 chilometri, nonostante la crescita delle vendite di questo segmento di mercato. È quanto emerge dagli ultimi dati Acea. Ma non solo il numero delle stazioni di ricarica è insufficiente, nella maggioranza dei casi la ricarica non è abbastanza rapida. Tabelle alla mano, sei paesi non garantiscono neanche una colonnina ogni 100 km; 17 hanno meno di cinque colonnine ogni 100 km di strada e solo cinque ne hanno più di dieci.

Inoltre il gap tra paesi è ampio, perché si passa dall’Olanda con una colonnina ogni 1,5 km di strada (al primo posto in Ue con 64 stazioni ogni 100 Km), alla Polonia, che però è sette volte più estesa, che ha una colonnina ogni 150 km. Ovvio che l’estensione territoriale impatta il dato, con il Lussemburgo che per esempio vanta il secondo posto in Ue per densità di colonnine, 58 ogni 100 Km. Forte il divario con il terzo posto occupato dalla Germania (25 stazioni di ricarica per auto elettriche ogni 100 Km). L’Italia ha invece 9,2 stazioni di ricarica ogni 100 Km; la Finlandia si ferma a 4,8; Francia a 3,4; mentre agli ultimi posti troviamo la Spagna 1,6; la Grecia 0,4 e ultima la Lituania con 0,2. 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero