Auto connesse, il mercato vale 1,8 miliardi. Osservatorio PoliMi, cresce la diffusione in Italia

Auto connesse, il mercato vale 1,8 miliardi. Osservatorio PoliMi, cresce la diffusione in Italia
MILANO - Nel 2020 il mercato delle soluzioni per l’ auto connessa e intelligente raggiunge un valore di 1,8 miliardi di euro. Le soluzioni per la ‘connected car’...

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MILANO - Nel 2020 il mercato delle soluzioni per l’ auto connessa e intelligente raggiunge un valore di 1,8 miliardi di euro. Le soluzioni per la ‘connected car’ valgono 1,18 miliardi di euro, in calo del 2% rispetto al 2019, «in linea con i principali paesi occidentali». A queste, con un valore di 600 milioni, si aggiungono i sistemi di assistenza al guidatore (Adas), come la frenata automatica d’emergenza o il mantenimento del veicolo in corsia. È quanto emerge dalla ricerca dell’Osservatorio Connected Car & Mobility della School of Management del Politecnico di Milano. Oltre un consumatore su tre possiede una funzionalità smart per l’ auto, e la diffusione di veicoli connessi in Italia è in crescita: 17,3 milioni a fine anno, pari al 45% del parco circolante, contro i 16,7 milioni del 2019.

Le soluzioni per l’auto connessa più diffuse sono i box GPS/GPRS per la localizzazione e la registrazione dei parametri di guida con finalità assicurative (55% del mercato, -11%), ma a trainare il mercato sono soprattutto le auto nativamente connesse tramite SIM (18% del mercato, +48%) o con sistemi bluetooth a bordo veicolo (27%, +15%). In crescita anche la componente dei servizi che sfruttano i dati raccolti dalle auto connesse, che vale 340 milioni di euro (+3%). Secondo lo studio, inoltre, l’emergenza non ha frenato la ‘Smart Mobility’, un tema rilevante per l’85% dei Comuni sopra i 15mila abitanti. Il 60% dei comuni ha avviato almeno un progetto nel 2020, in crescita rispetto al 54% del 2019.

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Il Messaggero