Auto autonome, Uber non riconobbe pedone e Tesla era in AutoPilot. Risultati indagini degli incidenti

I rilievi del National Transportation Safety Board sulla Volvo di Uber coinvolta nell'incidente mortale in Arizona
NEW YORK - L'auto autonoma di Uber che ha investito e ucciso nei mesi scorsi un pedone di Arizona non lo ha riconosciuto fino a un secondo prima dell'impatto. E'...

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NEW YORK - L'auto autonoma di Uber che ha investito e ucciso nei mesi scorsi un pedone di Arizona non lo ha riconosciuto fino a un secondo prima dell'impatto. E' quanto emerge dalle indagini preliminari della National Transportation Safety Board, secondo la quale la vittima indossava abiti scuri e non ha usato le strisce pedonali per attraversare. L'esame tossicologico ha anche rivelato la presenza di metamfetamine e marijuana nel suo sangue. I risultati preliminari sollevano dubbi sulle sicurezza della tecnologia usata da Uber e sul processo per i test delle vetture.


La Tesla che si è scontrata nello Utah contro un mezzo dei pompieri ferendo due persone era in modalità AutoPilot e ha accelerato nei secondo precedenti allo scontro. Lo riporta l'Associated Press citando un rapporto della polizia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero