TOKYO - Botta e risposta anche nel mondo (ancora rarefatto) delle auto a idrogeno. A poche ore di distanza dal reveal globale della Toyota Mirai, anche Honda ha presentato la...
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La nuova Honda FCV dispone di un'unità a celle di combustibile più piccola del 33% rispetto alla precedente, con una potenza di 100 kW (pari a 134 Cv) e una densità energetica pari a 3,1 kW/l che è superiore del 60% se confrontata con la fuel cell utilizzata in precedenza da Honda. La grande novità annunciata dalla Casa giapponese riguarda l'architettura complessiva, in quanto la FCV sarà la prima vettura a idrogeno al mondo a disporre dell'intero gruppo propulsore, cella a combustibile compresa, sistemato sotto al cofano anteriore.
Questa caratteristica - sottolinea il comunicato di Honda - permette già oggi di ospitare 5 adulti in questa berlina e lascia la libertà di far evolvere la FCV in altre varianti di carrozzeria, quando il mercato delle auto alimentate a idrogeno richiederà diverse possibilità di scelta per i consumatori. Nella Honda FCV l'idrogeno è contenuto in un serbatoio alla pressione di 700 bar, tale da garantire un'autonomia di 700 km, e può essere rifornito in circa 3 minuti.
Assieme alla berlina FCV Concept, Honda ha presentato un dispositivo esterno collegabile alla vettura e utilizzabile come riserva di energia in caso di blackout della normale rete elettrica. Denominato Power Exporter Concept, questo trasformatore-accumulatore riceve l'energia elettrica generata dalla cella a combustibile dell'auto e la restituisce (fino a 9 kW) per l'utilizzazione in casa o in altre situazioni di emergenza.
TOKYO - Botta e risposta anche nel mondo (ancora rarefatto) delle auto a idrogeno. A poche ore di distanza dal reveal globale della Toyota Mirai, anche Honda ha presentato la versione definitiva Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero