DUSSELDORF - Si chiama Glosa e non è un gelato da passeggio o un altro dolciume. Questo acronimo si identifica comunque con qualcosa di piacevole che sta conquistando, dopo...
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Grazie al collegamento Veicolo Con Infrastruttura (V2I) 450 semafori di Dusseldorf - su un totale di circa 600 - utilizzeranno la rete per scambiare informazioni con i vari sistemi di bordo (tra cui Audi Traffic Light Information) e ottimizzare la fluidità del traffico. Glosa calcola la velocità ideale per ottenere l'onda verde e indica il limite da applicare, in modo che ogni semaforo successivo venga raggiunto con il verde. Glosa può anche suggerire di ridurre gradualmente la velocità di circa 250 metri prima del semaforo, in modo che l'auto raggiungano l'incrocio quando scatta il verde, riducendo l'antieconomico stop-and-go. La riduzione di consumi così ottenibile è dell'ordine del 15%.
Se è inevitabile fermarsi ad un rosso, un conto alla rovescia mostra a bordo i secondi rimanenti fino all'inizio della successiva fase verde (Time-to-Green) in modo che conducenti possano rilassarsi, togliere il piede dal pedale dell'acceleratore e risparmiare carburante. ''Con Audi Traffic Light Information desideriamo migliorare la praticità per i conducenti, aumentare la sicurezza del traffico e incoraggiare uno stile di guida economico che guardi al futuro - afferma Andre Hainzlmaier, responsabile dello sviluppo di App, servizi connessi e smart city presso Audi. - Per fare questo, dobbiamo prevedere con precisione come si comporteranno i semafori nei prossimi due minuti. Allo stesso tempo, le previsioni esatte sono la sfida più grande. La maggior parte dei segnali reagiscono in modo variabile al volume del traffico e adattano continuamente gli intervalli a cui si alternano tra rosso e verde ''.
In futuro anche le città riceveranno informazioni utili dalla loro infrastruttura di semafori. I dati posso mostrare, ad esempio, se le auto si fermano spesso e in modo anomalo ad un particolare incrocio o se il tempo medio di attesa è relativamente lungo. Dall'aggregazione dei dati registrati possono essere rapporti a disposizione delle autorità cittadine per eventuali interventi sulla viabilità. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero