Rc auto, gli italiani «spendono 135 euro in più rispetto alla media europea»

Assicurazione auto, gli italiani spendono 135 euro in più rispetto al resto dell'Ue
Assicurazione quanto mi costi. Tanto, soprattutto per gli italiani, che secondo un nuovo studio di Segugio.it, portale di comparazione assicurativa, spendono circa 135 euro...

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Assicurazione quanto mi costi. Tanto, soprattutto per gli italiani, che secondo un nuovo studio di Segugio.it, portale di comparazione assicurativa, spendono circa 135 euro in più per ogni mezzo assicurato, rispetto al resto degli europei. Il report del sito ha integrato le analisi svolte da Ivass al fine di determinare quale sia l'effettivo differenziale di prezzo che grava sulle tasche degli italiani, e quali contromisure possano adottare i consumatori per ridurre il costo della polizza. Occorre innanzitutto notare che i consumatori pagano un premio assicurativo lordo, ovvero comprensivo di imposte e oneri parafiscali (in Italia, il cosiddetto contributo al Servizio sanitario nazionale).


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La somma delle due componenti porta ad un'aliquota complessiva del 26,2% in Italia, contro una media degli altri paesi del 18,4%. Applicando questa aliquota, il maggior premio lordo effettivamente sborsato dagli italiani per ogni mezzo assicurato è appunto pari a 135 euro circa. Quali strumenti hanno dunque a disposizione i consumatori Italiani per ridurre il gap con l'Europa? Come fa notare la stessa Ivass, la distribuzione assicurativa Italiana è ancora prevalentemente concentrata (82%) sul canale tradizionale (agenti e broker), canale che presenta un costo medio per il consumatore più elevato rispetto all'ecommerce assicurativo (imprese dirette e telefoniche), ancora relativamente poco diffuso in Italia (14,5%).

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Parallelamente, il tasso di retention rca, ovvero la percentuale di consumatori che non cambiano Compagnia di assicurazione per il proprio mezzo, si attesta a fine 2019 a circa l'82%. Questo significa che buona parte dei consumatori rinuncia all'opportunità di cambiare compagnia di assicurazione (o rinegoziare con la propria) e realizzare un risparmio che potrebbe almeno in parte controbilanciare i maggiori costi assicurativi del nostro Paese rispetto all'Europa. «Il confronto delle polizze assicurative - commenta Emanuele Anzaghi, vicepresidente di Segugio.it - rappresenta una forte opportunità di risparmio. I consumatori devono diventare più attivi ed approfittare dei prezzi bassi di questo periodo per cambiare compagnia o rinegoziare con la propria». Auspicabilmente «in tempi brevi l'introduzione del contratto base, che renderà più facilmente confrontabili i prodotti rc auto, contribuirà alla trasparenza e concorrenza del settore, a beneficio dei consumatori». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero